Foggia, 11 settembre 2023. Un’invenzione di Tonin consente al Foggia di superare l’ostico Giugliano e conquistare i primi tre punti stagionali. Non è stata una bella gara ma i rossoneri avevano l’obbligo di riscattarsi dopo la sconfitta nel derby di Taranto. In ogni caso la squadra pare abbastanza ben assortita ma Cudini dovrà lavorare parecchio per trovare la quadra. Specialmente in chiave offensiva. Siamo ancora alla seconda giornata e per vedere il vero volto del Foggia e capire quali potranno essere gli obiettivi possibili, dovrà attendere almeno un mesetto. Cudini, nella sfida col Giugliano, col 4-3-1-2, schiera Nobile in porta e nel pacchetto arretrato rientra Garattoni dalla squalifica. Nessuna novità a centrocampo mentre davanti a Schenetti ci sono Tonin ed Embalo. La prima frazione è tutt’altro che spettacolare. Le due squadre fanno fatica a verticalizzare perché fanno buona guardia in difesa e concedono poco a centrocampo. Di Dio da una parte e Di Noia dall’altra si dannano l’anima per provare a costruire giocate importanti. Così i pericoli per i due portieri arrivano a gioco fermo. Embalo (9’), incorna bene ma Baldi si rifugia in angolo. Dal successivo corner la palla giunge a Martini (10’) che la svirgola e la spedisce in curva. Il Giugliano non sta a guardare e ci prova con Gladestony (16’) dalla distanza ma Nobile fa buona guardia. Sul secondo calcio d’angolo rossonero Marzupio (20’) gira a rete ma Baldi si supera e, con un colpo di reni, evita la capitolazione. Il gioco è spezzettato e gli errori in fase di fraseggio sono tanti. Il Foggia prova ad aggirare il fortino degli ospiti in tutti i modi ma, sulle corsie esterne, non c’è l’uomo che può saltare l’avversario e creare la superiorità numerica. Succede poco sino al termine dei primi 45’. Nocciolini (30’) con un gran tiro costringe Nobile all’intervento in due tempi. Nel recupero è ancora Marzupio (46’), di testa, a non inquadra la porta. Lo 0-0 non si schioda e dopo 3’ di recupero si torna negli spogliatoi. Si riprende a giocare con gli stessi undici tra le fila rossonere e Tonin (4’) prova il pallonetto su un pallone vagante. La gara prosegue sulla falsariga della prima frazione ma, improvvisamente, si accende. Prima il Giugliano sciupa una doppia clamorosa chance (10’) con Bernardotto e Sorrentino. Poi Tonin (12’), caparbiamente, insegue un pallone quasi perso. Lo recupera e beffa Baldi con un preciso diagonale. Schenetti (20’) prova a chiudere il match su calcio di punizione che sorvola di poco la traversa. Marzupio (25’) ancora di testa impegna Baldi. Cudini inserisce Vacca e Peralta e il maggior tasso tecnico consente ai rossoneri di limitare la voglia del Giugliano di riportare la gara sul binario della parità. Senza soffrire, sino al 95’, capitan Garattoni e compagni riescono a centrare
FOGGIA-GIUGLIANO 1-0
FOGGIA (4-3-1-2): Nobile 5; Garattoni 6, Marzupio 6, Carillo 6, Rizzo 6 (44’ st Antonacci sv); Martini 6, Marino 6 (16’ st Vezzoni 6), Di Noia 6.5; Schenetti 6 (32’ st Vacca sv); Embalo 5.5 (32’ st Peralta sv), Tonin 6.5.In panchina: Cucchietti, De Simone, Beretta, Pazienza, Agnelli, Fiorini, Papazov, Rossi, Salines. Allenatore: Cudini 6.
GIUGLIANO (3-5-2): Baldi 5.5; Menna 5.5 (1’ st Berman 5.5), Scognamiglio 5.5, Caldore 5.5; Di Dio 6, Vogiatzis 6, Labriola 5.5 (33’ st De Sena sv), Gladestony 6, Oyewale 5.5 (17’ st Oviszach 5.5); Nocciolini 6 (34’ pt Bernardotto 5.5), Sorrentino 5.5 (17’ st Salvemini 5.5). In panchina: Russo, Antonini, Yabre, Zullo, Berardocco, Virgilio, Giorgione, Rondinella, Aruta, De Francesco. Allenatore: Di Napoli 5.5.
ARBITRO: Sfira di Pordenone 6.
RETI: 12’ st Tonin.
NOTE: serata estiva, terreno in buone condizioni. Gara a porte chiuse per disposizione del Prefetto. Ammoniti: Embalo, Di Dio, Oyewale, Scognamiglio, Marzupio. Angoli: 7-3 per il Foggia. Recupero: 3’, 5’.