Contenente gli obiettivi strategici 2023-2025 e gli obiettivi operativi 2023 di Arpa Puglia
di Francesca Lombardi
Approvati dal Comitato di Indirizzo il Programma annuale delle attività e le Sezioni 1 Anagrafica dell’Ente e indicatori di stato, 2.1 Valore pubblico e 2.2 Performance del Piao (Piano Integrato di Attività e Organizzazione) contenente gli obiettivi strategici 2023-2025 e gli obiettivi operativi 2023 di Arpa Puglia.
La seduta del Comitato si è svolta il 22 febbraio 2023 presso la Direzione Generale di Arpa Puglia, presieduta dall’assessora regionale all’Ambiente, Anna Grazia Maraschio. Sono intervenuti, tra gli altri, Pietro Petruzzelli, assessore all’Ambiente del Comune di Bari, Laura Di Santo, assessore all’Ambiente del Comune di Taranto, Lorenzo Marchio della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Vito Bruno, direttore generale di Arpa Puglia, Paolo Garofoli, direttore del Dipartimento Ambiente della Regione Puglia, Onofrio Mongelli, dell’Assessorato regionale alla Salute, Mario Marino Guadalupi, dirigente del settore Ambiente e Igiene Urbana del Comune di Brindisi, Maurizio Bruno, presidente del Comitato regionale di Protezione civile, Nehludoff Albano, del Dipartimento Salute della Regione Puglia, Adriana Trisolini, responsabile del settore Performance e Controllo di Gestione di Arpa Puglia.
L’assessora regionale all’Ambiente, Anna Grazia Maraschio ha evidenziato che con DGR n. 55 del 6 febbraio 2023 la Giunta regionale ha assegnato gli obiettivi strategici per il 2023 al direttore generale di Arpa Puglia e ha ringraziato l’Agenzia per il prezioso lavoro quotidianamente svolto. L’Agenzia ha evidenziato il valore pubblico generato e di quello percepito dai cittadini e dagli stakeholder tutti e ha illustrato il percorso che seguirà per misurare il valore pubblico ottenuto. “Arpa Puglia svolge un ruolo fondamentale per la tutela ambientale del territorio – ha dichiarato Maraschio -. Un’Agenzia che ha al proprio interno risorse umane di alto profilo, professionisti di livello che fanno di Arpa un fiore all’occhiello della Regione. La collaborazione con il direttore Vito Bruno è proficua e costante, importanti risultati sono stati raggiunti e altri sono certa saranno portati a compimento nel corso del 2023. Al riguardo, con deliberazione della Giunta regionale del 6 febbraio scorso, la Regione Puglia ha assegnato ulteriori obiettivi strategici per l’annualità 2023, tra cui: promuovere e assicurare il coordinamento delle attività per l’attuazione delle previsioni della Deliberazione del Consiglio Regionale n. 68/2021 di approvazione del Piano regionale gestione rifiuti urbani; promuovere e assicurare il coordinamento delle attività per la verifica della corretta gestione e trattamento dei rifiuti urbani presso gli impianti pubblici di trattamento meccanico biologico regionali; promuovere e assicurare il coordinamento delle attività di supporto per il completamento e l’aggiornamento della valutazione del danno sanitario di Taranto e Brindisi; promuovere e assicurare il coordinamento delle attività per la redazione del Piano regionale di Qualità dell’Aria; promuovere e assicurare il coordinamento delle attività di supporto per il monitoraggio delle emissioni odorigene; promuovere e assicurare le attività di coordinamento e semplificazione delle procedure autorizzative. L’attenzione dell’Assessorato è dunque sempre costante sulle tematiche ambientali, anzi l’indirizzo per il 2023 è quello di rafforzare ulteriormente le attività di controllo, monitoraggio e prevenzione sul territorio pugliese”.
L’Agenzia ha recepito nel Piano Integrato di Attività e Organizzazione gli obiettivi strategici del direttore generale individuando anche ulteriori obiettivi collegati all’analisi del contesto interno e alle criticità del contesto esterno.
“Ringrazio il direttore scientifico, Vincenzo Campanaro, il direttore amministrativo, Antonio Madaro, ed un particolare ringraziamento rivolgo a tutti i collaboratori di Arpa Puglia – ha detto Vito Bruno - che sono il vero motore dell’Agenzia e che consentono, con le loro professionalità e passione, di dare concretezza ad una programmazione così estesa ed intensa. Le parole dell’assessora Anna Grazia Maraschio sono una ulteriore spinta a fare meglio, per erogare più servizi e generare valore pubblico per i cittadini pugliesi, continuando a proteggere lo straordinario capitale naturale della nostra Puglia”.
Tra gli obiettivi assegnati dalla Giunta Regionale c’è l’avvio di un laboratorio per la determinazione dell’Irpd (Indice Respirometrico Dinamico Potenziale) dei rifiuti derivanti dal trattamento dei rifiuti urbani presso i Tmb (Trattamenti Meccanici Biologici) pubblici pugliesi e il supporto tecnico-scientifico per l’attuazione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani (Prgru), con particolare riferimento ai siti di Contrada Martucci a Conversano e di Corigliano D’Otranto.
Rilevanti anche gli obiettivi legati agli investimenti a valere sui finanziamenti del Piano Nazionale Complementare del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnc-Pnrr) che prevedono il potenziamento del laboratorio olfattometrico, attraverso l’attività di speciazione chimica e l’attivazione di un laboratorio di biologia molecolare per la ricerca di agenti patogeni nei reflui.
Approvati dal Comitato di Indirizzo il Programma annuale delle attività e le Sezioni 1 Anagrafica dell’Ente e indicatori di stato, 2.1 Valore pubblico e 2.2 Performance del Piao (Piano Integrato di Attività e Organizzazione) contenente gli obiettivi strategici 2023-2025 e gli obiettivi operativi 2023 di Arpa Puglia.
La seduta del Comitato si è svolta il 22 febbraio 2023 presso la Direzione Generale di Arpa Puglia, presieduta dall’assessora regionale all’Ambiente, Anna Grazia Maraschio. Sono intervenuti, tra gli altri, Pietro Petruzzelli, assessore all’Ambiente del Comune di Bari, Laura Di Santo, assessore all’Ambiente del Comune di Taranto, Lorenzo Marchio della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Vito Bruno, direttore generale di Arpa Puglia, Paolo Garofoli, direttore del Dipartimento Ambiente della Regione Puglia, Onofrio Mongelli, dell’Assessorato regionale alla Salute, Mario Marino Guadalupi, dirigente del settore Ambiente e Igiene Urbana del Comune di Brindisi, Maurizio Bruno, presidente del Comitato regionale di Protezione civile, Nehludoff Albano, del Dipartimento Salute della Regione Puglia, Adriana Trisolini, responsabile del settore Performance e Controllo di Gestione di Arpa Puglia.
L’assessora regionale all’Ambiente, Anna Grazia Maraschio ha evidenziato che con DGR n. 55 del 6 febbraio 2023 la Giunta regionale ha assegnato gli obiettivi strategici per il 2023 al direttore generale di Arpa Puglia e ha ringraziato l’Agenzia per il prezioso lavoro quotidianamente svolto. L’Agenzia ha evidenziato il valore pubblico generato e di quello percepito dai cittadini e dagli stakeholder tutti e ha illustrato il percorso che seguirà per misurare il valore pubblico ottenuto. “Arpa Puglia svolge un ruolo fondamentale per la tutela ambientale del territorio – ha dichiarato Maraschio -. Un’Agenzia che ha al proprio interno risorse umane di alto profilo, professionisti di livello che fanno di Arpa un fiore all’occhiello della Regione. La collaborazione con il direttore Vito Bruno è proficua e costante, importanti risultati sono stati raggiunti e altri sono certa saranno portati a compimento nel corso del 2023. Al riguardo, con deliberazione della Giunta regionale del 6 febbraio scorso, la Regione Puglia ha assegnato ulteriori obiettivi strategici per l’annualità 2023, tra cui: promuovere e assicurare il coordinamento delle attività per l’attuazione delle previsioni della Deliberazione del Consiglio Regionale n. 68/2021 di approvazione del Piano regionale gestione rifiuti urbani; promuovere e assicurare il coordinamento delle attività per la verifica della corretta gestione e trattamento dei rifiuti urbani presso gli impianti pubblici di trattamento meccanico biologico regionali; promuovere e assicurare il coordinamento delle attività di supporto per il completamento e l’aggiornamento della valutazione del danno sanitario di Taranto e Brindisi; promuovere e assicurare il coordinamento delle attività per la redazione del Piano regionale di Qualità dell’Aria; promuovere e assicurare il coordinamento delle attività di supporto per il monitoraggio delle emissioni odorigene; promuovere e assicurare le attività di coordinamento e semplificazione delle procedure autorizzative. L’attenzione dell’Assessorato è dunque sempre costante sulle tematiche ambientali, anzi l’indirizzo per il 2023 è quello di rafforzare ulteriormente le attività di controllo, monitoraggio e prevenzione sul territorio pugliese”.
L’Agenzia ha recepito nel Piano Integrato di Attività e Organizzazione gli obiettivi strategici del direttore generale individuando anche ulteriori obiettivi collegati all’analisi del contesto interno e alle criticità del contesto esterno.
“Ringrazio il direttore scientifico, Vincenzo Campanaro, il direttore amministrativo, Antonio Madaro, ed un particolare ringraziamento rivolgo a tutti i collaboratori di Arpa Puglia – ha detto Vito Bruno - che sono il vero motore dell’Agenzia e che consentono, con le loro professionalità e passione, di dare concretezza ad una programmazione così estesa ed intensa. Le parole dell’assessora Anna Grazia Maraschio sono una ulteriore spinta a fare meglio, per erogare più servizi e generare valore pubblico per i cittadini pugliesi, continuando a proteggere lo straordinario capitale naturale della nostra Puglia”.
Tra gli obiettivi assegnati dalla Giunta Regionale c’è l’avvio di un laboratorio per la determinazione dell’Irpd (Indice Respirometrico Dinamico Potenziale) dei rifiuti derivanti dal trattamento dei rifiuti urbani presso i Tmb (Trattamenti Meccanici Biologici) pubblici pugliesi e il supporto tecnico-scientifico per l’attuazione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani (Prgru), con particolare riferimento ai siti di Contrada Martucci a Conversano e di Corigliano D’Otranto.
Rilevanti anche gli obiettivi legati agli investimenti a valere sui finanziamenti del Piano Nazionale Complementare del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnc-Pnrr) che prevedono il potenziamento del laboratorio olfattometrico, attraverso l’attività di speciazione chimica e l’attivazione di un laboratorio di biologia molecolare per la ricerca di agenti patogeni nei reflui.