A 400 ANNI DALLA SUA NASCITA con Poesie e Musica
di Apulia Felix
Foggia, 7 febbraio 2023
Dopo il successo dello spettacolo di esordio della rassegna Musica felix, con una emozionante Katia Ricciarelli, voce narrante dell’evento di inaugurazione in occasione del Giorno della Memoria, si procede con il nuovo appuntamento, in scena sabato 11 febbraio alle 19:00 presso l’Auditorium del Conservatorio “U. Giordano” di Foggia, che prevede un altro interessante omaggio, quello a Molière. Tra i maggiori autori teatrali di ogni tempo, la sua opera è immune ai segni del tempo, anzi, la sua grandezza sta proprio nell’aver anticipato la modernità dei giorni nostri.
L’evento dal titolo “Poesia e musica al tempo di Molière” si presenterà in forma di reading-concert, alternandosi brevi letture estratte dalle opere più rappresentative del commediografo francese, “Il malato immaginario”, “Don Giovanni”, “Misantropo”, a musiche di compositori contemporanei di Molière eseguite con strumenti originali.
Sonate tratte dal "Quatrieme livre de Sonates a violon seul avec la basse continue" di Jean- Marie Leclair, l’ottava sonata tratta dalle "Sonates a violon seul, Livre II” di Jean-Fery Rebel, la Sonata a tre Nr. II dall'Op III di J.M. Hotteterre ci faranno immergere nel teatro musicale francese di quattro secoli fa.
A esibirsi sarà l’Ensemble “Dolci Accenti”, composto da Attilio Motzo al violino, Daniele Cernuto alla viola da gamba e Calogero Sportato all’arciliuto e chitarra barocca, affiancato da Giorgio Matteoli, noto direttore d’orchestra e polistrumentista, al flauto dolce e dall’attrice Diana Manea, voce narrante. Gli strumentisti dell’ensemble Dolci Accenti provengono da esperienze artistiche e culturali diverse; si sono incontrati durante i corsi di studio del Conservatorio di Vicenza, dove si sono specializzati nell’esecuzione del repertorio musicale del XVII secolo e dei primi anni del XVIII, approfondendo lo studio e la ricerca su fonti originali quali trattati, musiche, stampe, manoscritti e cronache dell’epoca. Il gruppo ci farà così viaggiare indietro nel tempo fino all’epoca di Luigi XIV, il Re Sole, alla cui corte venivano eseguite quelle musiche che con Jacques Aubert e Jean-Marie Leclair diedero origine al concerto e con François Couperin e Jean-Baptiste Senaillé alla sonata francese.
Foggia, 7 febbraio 2023
Dopo il successo dello spettacolo di esordio della rassegna Musica felix, con una emozionante Katia Ricciarelli, voce narrante dell’evento di inaugurazione in occasione del Giorno della Memoria, si procede con il nuovo appuntamento, in scena sabato 11 febbraio alle 19:00 presso l’Auditorium del Conservatorio “U. Giordano” di Foggia, che prevede un altro interessante omaggio, quello a Molière. Tra i maggiori autori teatrali di ogni tempo, la sua opera è immune ai segni del tempo, anzi, la sua grandezza sta proprio nell’aver anticipato la modernità dei giorni nostri.
L’evento dal titolo “Poesia e musica al tempo di Molière” si presenterà in forma di reading-concert, alternandosi brevi letture estratte dalle opere più rappresentative del commediografo francese, “Il malato immaginario”, “Don Giovanni”, “Misantropo”, a musiche di compositori contemporanei di Molière eseguite con strumenti originali.
Sonate tratte dal "Quatrieme livre de Sonates a violon seul avec la basse continue" di Jean- Marie Leclair, l’ottava sonata tratta dalle "Sonates a violon seul, Livre II” di Jean-Fery Rebel, la Sonata a tre Nr. II dall'Op III di J.M. Hotteterre ci faranno immergere nel teatro musicale francese di quattro secoli fa.
A esibirsi sarà l’Ensemble “Dolci Accenti”, composto da Attilio Motzo al violino, Daniele Cernuto alla viola da gamba e Calogero Sportato all’arciliuto e chitarra barocca, affiancato da Giorgio Matteoli, noto direttore d’orchestra e polistrumentista, al flauto dolce e dall’attrice Diana Manea, voce narrante. Gli strumentisti dell’ensemble Dolci Accenti provengono da esperienze artistiche e culturali diverse; si sono incontrati durante i corsi di studio del Conservatorio di Vicenza, dove si sono specializzati nell’esecuzione del repertorio musicale del XVII secolo e dei primi anni del XVIII, approfondendo lo studio e la ricerca su fonti originali quali trattati, musiche, stampe, manoscritti e cronache dell’epoca. Il gruppo ci farà così viaggiare indietro nel tempo fino all’epoca di Luigi XIV, il Re Sole, alla cui corte venivano eseguite quelle musiche che con Jacques Aubert e Jean-Marie Leclair diedero origine al concerto e con François Couperin e Jean-Baptiste Senaillé alla sonata francese.