Foggia, 9 marzo 2025. Il Foggia torna al successo allo Zaccheria superando il Sorrento (2-1) al termine di una gara dominata in lungo e in largo che però alla fine ha rischiato di pareggiare. Infatti, col doppio vantaggio a disposizione, il “cervellotico” penalty concesso dal direttore di gara nei minuti conclusivi a favore degli ospiti e l’inverosimile infortunio occorso a Felicioli (in pratica s’è fatto male da solo rincorrendo il pallone) hanno messo in discussione il risultato finale fino al 98’. Sicuramente per i satanelli sarebbe stata una beffa-bis dopo quanto assistito col Potenza e considerando che avrebbero potuto chiudere il match molto prima, addirittura di goleada se Sarr ed Emmausso avessero trasformato in rete alcune occasioni incredibili. Di cui almeno un paio a porta completamente spalancata. Per fortuna pur ridotti in dieci ed esauriti i cambi a disposizione, hanno stretto i denti ed evitato il pareggio di un Sorrento apparso davvero poca cosa e in forte difficoltà in tutti i reparti. Una citazione a parte merita il Sig. Silvestri di Roma1 che, oltre al calcio di rigore discutibile concesso agli ospiti, ha sventolato i cartellini gialli soltanto nei confronti dei calciatori del Foggia e solo in pieno recupero non ha potuto proprio fare a meno di espellere Fusco per un fallaccio su Kiyine. Nella sfida col Sorrento, Mister Zauri ritrova dopo il turno di squalifica Emmausso e Felicioli ma perde Vezzoni non convocato e messo fuori rosa per motivi contrattuali. Le due squadre si affrontano a “specchio”, entrambe col 4-3-3. Il primo affondo è del Foggia ma Sarr (4’) tutto solo davanti a Del Sorbo non sfrutta a dovere il preciso cross di Gala e manca goffamente l’intervento di testa. Sembrerebbe il preludio ad una gara in discesa dei rossoneri. Invece, la gara si blocca praticamente su quell’unica azione. Il centrocampo non illumina il gioco e sulle fasce il lavoro di Zunno e Silvestro è notevole ma quando provano il cross, sulle palte alte c’è il deserto nell’area dei rossoneri di marca campana. Sull’altra sponda le cose non vanno meglio. Qualche buona iniziativa ha sfogo sulla corsia presidiata da Felicioli, apparso lento e in difficoltà, ma anche gli avanti ospiti hanno le polveri bagnate. Ci prova Biagetti (26’) con un tiro a giro che fa venire i brividi ai 5.000 dello Zaccheria. I ritmi sono blandi e prevale la noia, nonostante l’incessante tifo delle due curve. Nel finale di tempo improvvisamente la gara si accende. Ancora Sarr (40’) non approfitta di una deviazione sul cross basso di Tascone e in girata, a due passi dalla porta, sbaglia incredibilmente. Un minuto più tardi l’azione avvolgente dei rossoneri si conclude con un gran tiro di Tascone sul quale Del Sorbo si oppone d’istinto. Insiste con caparbietà il Foggia e meritatamente sblocca il risultato. La pennellata di Gala è perfetta per l’inzuccata vincente di Tascone (45’). Dopo 2’ di recupero il Sig. Silvestri fischia la fine della prima frazione. Si riprende a giocare con gli stessi effettivi ed Emmausso (6’) a porta spalancata non inquadra la porta, fallendo il gol del raddoppio. Mister Ferraro mischia le carte e cambia tre uomini (11’). Un minuto più tardi il Foggia perviene al raddoppio. Silvestro mette al centro l’ennesimo cross ed Emmausso prova la stoccata al volo che si tramuta in assist per il colpo di testa risolutivo di Zunno (12’). Il gol del raddoppio potrebbe mettere in cassaforte il successo del Foggia anche perché il Sorrento non incide minimamente in chiave offensiva. Il Foggia pensa ad amministrare il prezioso vantaggio e Mister Zauri inserisce forze fresche. Se il Sorrento è poca cosa, a riaprire le sorti del match ci pensa il direttore di gara che concede un calcio di rigore assurdo per un presunto tocco di mano della barriera su un calcio di punizione di Blondett (36’). Dal dischetto Musso (37’) non concede scampo a De Lucia. Nel convulso finale, col Foggia in dieci uomini per l’infortunio che mette fuori causa Felicioli, in contropiede Emmausso (53’), su servizio di Touho, fallisce ancora incredibilmente l’occasione d’oro e ancora a porta vuota spedisce il pallone in curva. Subito dopo il Sig. Silvestri fischia la fine di un’interminabile recupero. Vince il Foggia, con merito.
FOGGIA-SORRENTO 2-1
FOGGIA (4-3-3): De Lucia 6; Silvestro 6.5 (31’ st Parodi sv), Salines 6.5, Dutu 6.5, Felicioli 5.5; Tascone 6.5 (38’ st Danzi sv), Da Riva 6, Gala 6 (22’ st Kiyine 5.5); Zunno 6.5, Sarr 5 (22’ st Touho 6), Emmausso 6. In panchina: Perina, De Simone, Orlando, Marzupio, Brugognone, Pazienza. Allenatore: Zauri 6.5.
SORRENTO (4-3-3): Del Sorbo 6; Biagetti 5.5, Blondett 6, Fusco 5.5, Panico 5.5 (11’ st Colombini 6); Cangianiello 5.5 (11’ st Russo 5.5), Matera 5.5 (11’ st Palella 5.5), Cuccurullo 6; Guadagni 5.5 (22’ st Colangiuli 6), Musso 5.5, Scala 5.5 (35’ st Esposito sv). In panchina: Harraser, Carotenuto, Carillo, Riccardi, Polidori, Di Somma, Morleo. Allenatore: Ferraro 5.
ARBITRO: Silvestri di Roma1 5.5.
RETI: 45’ pt Tascone, 12’ st Zunno, 37’ Musso (rig.).
NOTE: cielo sereno, terreno in buone condizioni, spettatori 5.012. Espulso Fusco al 51’ st per gioco falloso. Ammoniti: Tascone, Da Riva, Salines, Zunno. Angoli: 5-3 per il Foggia. Recupero: 2’, 8’.