Il Foggia "sbatte" su Diop e perde (immeritatamente) col Potenza

Foggia, 23 febbraio 2025. Sconfitta interna del Foggia contro un buon Potenza (3-4) dopo una prova caparbia e “rovinata” da alcune decisioni cervellotiche del direttore di gara. Indubbiamente, con i rossoneri in vantaggio dopo aver ribaltato lo 0-2 iniziale, le due espulsioni di Felicioli prima e di Pardoi poi, gridano vendetta. Soprattutto sul secondo episodio, il Sig. Diop avrebbe potuto soltanto ammonire il difensore in maglia rossonera. Ovviamente, con la doppia superiorità numerica era quasi impossibile tener testa al Potenza e, alla fine è arrivata una sconfitta. Immeritata. Sia per l’impegno sia per la caparbietà degli uomini di Mister Zauri bravi a non mollare mai nemmeno sotto di due gol. Anzi, da quel momento c’è stata una sola squadra in campo e fino all’espulsione di Felicioli. Peccato perché vengono a mancare punti importanti in classifica e anche uomini nella prossima trasferta impegnativa di Catania. Oltre ai due espulsi mancherà anche Emmausso perché già diffidato. Contro il Potenza Mister Zauri rivoluziona il centrocampo e posiziona Danzi nel ruolo di play, assistito d Gala e Vezzoni. Parte di slancio il Potenza che nei primi 2’ conquista due corner. E proprio dalla battuta del secondo angolo, Siatounis (2’) anticipa di testa Felicioli e manda la palla in rete sbloccando. Il Foggia col gol subìto a freddo dimostra di non essere ancora con la testa in campo e il Potenza s’impadronisce della scena e mette continuamente in difficoltà i padroni di casa. Un errore di Danzi consegna la sfera a Caturano (8’) che dal limite non inquadra il bersaglio. Ancora il Potenza va vicino al raddoppio con Millesi (18’) il cui tiro al volo è respinto da De Lucia. Raddoppio che però giunge poco dopo. Salines perde palla al limite dell’area ospite e nell’azione di ripartenza succede di tutto: Salines non riesce a spezzare il contropiede, Felicioli scivola e lascia campo libero a Rosafio per il quale è un gioco da ragazzi servire il liberissimo Petrungaro (20’) che deve soltanto spingerla in rete. E’ il gol dello 0-2 che metterebbe chiunque ko. Invece per il Foggia è il momento della sveglia dopo la prima mezzora di sonnolenza. Emmausso (32’) con un’iniziativa personale sfiora il montante. E’ il preludio a ciò che incredibilmente accadrà in soli 2’. Prima Gala mette al centro un pallone velenoso sul quale si avventa Zunno (36’) a spingerlo di testa in rete approfittando di un doppio liscio difensivo. Poi Gala (38’) pareggia i conti con un bel tiro dal limite che beffa Alastra sfruttando l’appoggio di Zunno. Il Potenza accusa pesantemente il colpo e rischia pericolosamente il sorpasso in almeno altre due occasioni. Gala (40’) tutto solo davanti ad Alastra si fa ipnotizzare e  poi Emmausso (42’), su servizio di Sarr, a porta vuota spedisce fuori. Nell’intermezzo Catrurano (41’) sfiorava l’incrocio approfittando di un errato disimpegno del centrocampo rossonero Nel finale di periodo ancora Zunno (47’) prova a verificare i riflessi di Alastra con una gran botta al volo. Termina in parità (2-2) la prima frazione dai due volti. Entusiasmanti gli ultimi 15’ del Foggia, come erano stati altrettanto allarmanti i primi 30’. Si riprende a giocare con gli stessi ventidue e il Foggia riparte alla grande e dopo soli 3’ trova il gol del sorpasso. Gran merito della finalizzazione è di Emmausso che serve un assist al bacio a Gala che supera un avversario e beffa ancora Alastra. Il Foggia ora è padrone del campo ma il diavolo è sempre in agguato e al 9’ la gara si mette in salita. Felicioli, secondo il Sig. Diop commette fallo da ultimo uomo su Petrungaro e viene espulso. Per il Foggia ridotto in inferiorità numerica ci sarà da soffrire. Il Potenza pressa per pervenire al pareggio e lo raggiunge grazie alla prodezza di Siatounis (23’) con un gran tiro dai venti metri supera De Lucia. Nonostrante l’uomo in meno il Foggia si difende abbastanza bene ma ecco che puntuale arriva il secondo decisivo episodio negativo. Parodi (35’) commette fallo davanti alla panchina ospite e il direttore di gara estrare il cartellino rosso tra l’incredulità generale. Per il Foggia adesso la  doppia inferiorità numerica rappresenta un vero problema. Zauri inserisce forze fresche nella speranza di poter mantenere almeno il risultato di parità. Sarebbe un’impresa che effettivamente non si materializza. Al 44’ il neo entrato Mazzeo raccoglie la palla in piena area e batte per la quarta volta De Lucia. E’ il gol che decide la sfida tra Foggia e Potenza con tante recriminazioni in casa rossonera.

FOGGIA-POTENZA 3-4

FOGGIA (4-3-3): De Lucia 6; Silvestro 6, Salines 6, Parodi 4, Felicioli 4; Gala 7 (26’ st  Kiyine 6), Danzi 6 (18’ st Da Riva 6), Vezzoni 6.5; Zunno 7 (26’ st Brugognone 6), Sarr 6 (37’ st Santaniello sv), Emmausso 7 (37’ st Dutu sv). In panchina: Perina, De Simone, Orlando, Marzupio, Touho, Pazienza. Allenatore: Zauri 6.

POTENZA (4-3-3): Alastra 6; Milesi 5.5, Riggio 5.5 (42’ st Mazzeo 6), Verrengia 6, Rillo 5.5; Erradi 5.5 (16’ st Selleri 6), Siatounis 7, Castorani 6; Rosafio 6, Caturano 6, Petrungaro 6 (33’ st Schimmenti sv). In panchina: Cucchietti, Galiano, Ferro, Valisena, Sciacca, Novella, Burgio, Ghisolfi. Allenatore: De Giorgio 6.

ARBITRO: Diop di Treviglio 4.

RETI: 2’ pt Siatounis, 20’ Petrungaro, 36’ Zunno, 38’ e 3’ st Gala, 23’ Siatounis, 44’ Mazzeo.

NOTE: cielo sereno, terreno in buone condizioni, spettatori 5.230. Espulsi Felicioli al 9’ st per fallo da ultimo uomo e Parodi al 35’ per gioco falloso. Ammoniti: Emmausso, Riggio, Rosafio, Erradi, Rillo. Angoli: 6-5 per il Foggia.  Recupero: 2’, 5’.

 

 

 

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