Caserta, 29 marzo 2025. Nella delicata trasferta di Caserta il Foggia viene sommerso dalla grandinata di gol (4-0), ripetendo, la pessima prestazione di sette giorni prima, a Biella. Adesso lo spettro di un coinvolgimento in zona playout è sempre più vicino alla materializzazione, soprattutto per l’atteggiamento della squadra di Mister Zauri. Disattenta, priva di mordente e di motivazioni. Svogliata e rassegnata alla sconfitta. La brutta copia di quella che fino a un mese e mezzo fa faceva sperare nel possibile aggancio alla zona playoff. Invece, è ormai in caduta libera e non c’è da stare assolutamente tranquilli. Prendere quattro gol a Caserta, in quel modo, è offensivo per la maglia che indossano. A fine gara il club rossonero “cala” l’inglorioso silenzio stampa. Come dire … la ciliegina sulla torta. C’+ poco da dire della gara. La Casertana ha sì dominato ma gran merito va attribuito all’avversaria. Che si è … scansata, evitando il minimo impegno. Vergogna ! Nel 4-3-3 anti Casertana Mister Zauri schiera Parodi al posto dello squalificato Salines, mentre a centrocampo Pazienza rileva Gala. Entrambe le squadre hanno bisogno di far punti e, ovviamente, sono i padroni di casa a fare la partita. E già dopo 4’ è Proia, di testa a mancare il bersaglio. Ma la Casertana preme e la difesa del Foggia è in evidente difficoltà e non riesce ad uscire dalla propria metà campo. Inevitabile e puntuale arriva il gol che sblocca il risultato. Egharevba (14’), con una azione personale salta Silvestro in velocità ed indirizza la sfera verso il palo più lontano. L’1-0 non frena la voglia della Casertana che continua a pressare e a proporsi in fase offensiva. Il Foggia, invece, stenta e non poco nel difendersi con ordine e soprattutto nel proporre qualche azione convincente. L’unico tentativo di una deludentissima prima frazione è di Pazienza (41’) con un grantiro dai venti metrti. Ma sul ribaltamento di fronte ancora Egharevba ha la possibilità del 2-0 ma stavolta De Lucia fa buona guardia e devia in angolo. Il gol del raddoppio arriva poco dopo. Cross di Kallon e Egharevba indirizza di testa verso la porta dov’è Proia (44’) che deve spingerla in rete. Dopo 1’ di recupero, come a Biella, stesso risultato, 2-0 e una prova vergognosa. Si riprende a giocare e in campo ci sono Orlando e Gala al posto di Tohuo e Da Riva. C’è più intensità rispetto ai primi 45’ e il Foggia conquista due calci d’angolo. Sul secondo Dutu (4’) in semi girata colpisce il palo e sul prosieguo l’azione svanisce. Ma dal possibile gol che avrebbe potuto riaprire il match, al primo tentativo successivo la Casertana cala il tris. E’ Vano (7’) a siglare la terza marcatura con palla a sbattere sul palo interno prima di finire in rete. Cala così il sipario sul match ? Non ancora. La Casertana non si ferma e Bunino (18’) prima colpisce il palo, poi (22’) da fuori area scarica alle spalle di De Lucia. Il Foggia potrebbe quantomeno realizzare il gol della bandiera grazie ad un magnanimo calcio di rigore per fallo di mano di Gatti (31’) che nell’occasione subisce una spinta. Alla battuta ci va Tascone (33’) che, a concludere la prova vergognosa ed imbarazzante di tutta la squadra, spedisce la sfera alle stelle.
CASERTANA - FOGGIA 4-0
CASERTANA (4-2-3-1): Zanellati 6; Fabbri 6, Kontek 6, Bacchetti 6, Damian 6 (23’ st Gatti 6); Collodel 6 (30’ st Frison 6), Proia 7 (19’ st Bianchi 6); Kallon 6.5 (30’ st Capasso 6), Bunino 6.5, Egharevba 7; Vano 6. In panchina: Vilardi, Pareiko, Falasca, Giugno, Llano, Deli, Paglino, Carretta. Allenatore: Iori 6.5.
FOGGIA (4-3-3): De Lucia 4; Silvestro 4.5, Parodi 4.5, Dutu 5 (35’ st Brugognone sv), Felicioli 5; Tascone 4, Da Riva 4.5 (1’ st Gala 6), Pazienza 6 (26’ st Mazzocco 5); Zunno 5.5, Touho 4.5 (1’ st Orlando 5), Emmausso 5 (26’ st Marzupio 5). In panchina: Perina, De Simone, Camigliano, Danzi, Kiyine, Santaniello. Allenatore: Zauri 4.5.
ARBITRO: Madonia di Palermo 6.
RETI: 18’ pt Egharevba, 44’ Proia, 7’ st Vano, 22’ Bunino.
NOTE: cielo piovoso, terreno sintetico, spettatori 2.000 circa. Ammoniti: Vano, Emmausso, Ciano. Angoli: 6-3 per il Foggia. Recupero: 1’, 3’.
Foto: calciofoggia1920/StudioAntonellis