Cerignola, 12 marzo 2025. Monterisi ancora indigesto per il Foggia che incassa l’ennesima sconfitta nel derby di Capitanata (3-2). Con meno disattenzioni in difesa (vero De Lucia ? ) e con maggior incisività in attacco, probabilmente il risultato finale avrebbe potuto avere numeri diversi. Continua la corsa verso la B del Cerignola, anche se ha sofferto maledettamente il derby, mentre il Foggia, con molta probabilità deve dare definitivamente addio al sogno di poter entrare in zona playoff. Il derby di Capitanata con diverse ma positive motivazioni vede i padroni di casa partire con grinta ed alta concentrazione. Il Foggia di Zauri presenta due variazioni rispetto al match vittorioso col Sorrento: Parodi per Felicioli e Touho per Sarr. L’iniziativa, come detto è del Cerignola che preme e i rossoneri mostrano qualche crepa in difesa e a centrocampo e un’evidente difficoltà nel contenere il gioco avvolgente degli avversari. Quando poi lascia il minimo spazio, Capomaggio (15’) prova il gran tiro dal limite dell’area e De Lucia si rifugia in angolo. Dalla successiva battuta del corner sbuca Visentin (16’) che spinge la palla in rete, tra l’immobilismo della difesa e soprattutto di De Lucia. Già dopo un quarto d’ora il derby per il Foggia è in salita. Si prova a reagire ma il reparto difensivo orchestrato dall’ex Martinelli non concede praticamente nulla. E in avanti, a parte la vivacità di Zunno, non s’intravede un grande aiuto da parte di Tohuo ed Emmausso. Il Cerignola quando si presenta negli ultimi sedici metri crea non pochi problemi. Capomaggio (30’) prova ancora a colpire ma ancora De Lucia si oppone. Dalla bandierina i padroni di casa hanno un’altra chance per il 2-0 ma Salines sventa il pericolo. Nel ribaltamento di fronte però il Foggia perviene al pareggio, approfittando di un erroraccio in disimpegno di Romano che favorisce l’inserimento di Touho e l’assist per Simone Tascone (33’) al quale basta poco per appoggiare in rete il pallone dell’1-1. Dal gol del pari il Foggia riprende fiducia e cresce di intensità mentre il Cerignola non evidenzia più la facilità di manovra della prima mezzora. Tascone (42’) trova pronto Greco che gli nega la possibilità di mettere a segno la seconda marcatura e poi Silvestro, di testa è impreciso. E nel 1’ di recupero Touho appoggia la sfera per la conclusione di Emmausso che termina a fil di palo. Subito dopo il Sig. De Angeli chiude la prima parte della contesa. Alla ripresa del gioco Mister Raffaele inserisce Ligi e Sainz-Maza per Romano e Bianchini. Il Foggia, invece, non cambia uomini ma prosegue con l’intensità dell’ultimo quarto d’ora. Emmausso (3’) da posizione defilata prova il velenoso diagonale che di poco fuori bersaglio. Ma il primo calcio d’angolo della ripresa è ancora letale per gli ospiti. Un’altra disattenzione difensiva consente al neo entrato Ligi (8’) di siglare il gol del sorpasso. Il Foggia reagisce. Da Riva (13’) avanza in percussione ma calcia malissimo anziché servire Touho in ottima posizione per la battuta. Proprio Touho (18’) al termine di una bella azione impegna seriamente Greco. Zauri inserisce Orlando e Kiyine al posto di Parodi e Gala passando al 3-4-3 con l’intento di fornire ancor più peso in chiave offensiva. Gli effetti però non sono quelli sperati perché il Cerignola cala subito il tris. Coccia fugge sulla destra, De Lucia è ancora indeciso nell’uscita e Salvemini (25’) deve solo toccare la sfera per il 3-1. Il Foggia non molla e si riporta in partita con il gol di Silvestro (30’) che si far trovare pronto sulla conclusione di Emmausso e la corta respinta di Greco. Gli improvvisi capovolgimenti di fronte rendono la gara sempre interessante e Tascone (39’) trova i pugni di De Lucia. Non succede più nulla, compreso nei 4’ di recupero. Vince il Cerignola che continua a sognare.
CERIGNOLA - FOGGIA 3-2
CERIGNOLA (3-5-2): Greco 5.5; Romano 5 (1’ st Ligi 6.5), Martinelli 6, Visentin 6.5; Russo 6 (49’ st Nicolao sv), Tascone M. 5.5, Capomaggio 6.5, Bianchini 5.5 (1’ st Sainz-Maza 6), Volpe 5.5 (11’ st Coccia 6.5); Achik 6 (36’ st Mcjannet sv), Salvemini 5.5. In panchina: Saracco, Fares, Santarcangelo, D’Andrea, Velasquez, Gonnelli, Cuppone, Ianzano, Carrozza. Allenatore: Raffaele 6.
FOGGIA (4-3-3): De Lucia 5; Silvestro 6.5, Parodi 5.5 (22’ st Orlando 6), Dutu 5.5, Salines 6; Tascone S. 6.5 (41’ st Brugognone sv), Da Riva 5.5, Gala 6 (22’ st Kiyine 5.5); Emmausso 6, Touho 6, Zunno 6.5. In panchina: Perina, De Simone, Felicioli, Danzi, Marzupio, Pazienza. Allenatore: Zauri 6.
ARBITRO: De Angeli di Milano 6.
RETI: 16’ pt Visentin, 33’ Tascone S., 8’ st Ligi, 25’ Salvemini, 30’ Silvestro.
NOTE: cielo nuvoloso con pioggia a tratti, terreno sintetico, spettatori 3.000 circa. Espulso al 22’ pt Di Toro, d.s. del Cerignola, per proteste. Ammoniti: Dutu, Achik, Martinelli, Silvestro, Parodi. Angoli: 7-2 per il Cerignola. Recupero: 1’, 4’.