Il Benevento vede le "streghe". Il Foggia blocca l'ex capolista (2-2) ma sfiora l'impresa.

Foggia, 26 gennaio 2025. Un bel Foggia stoppa l’ex capolista Benevento sul 2-2 e anzi nel finale sfiora il colpo grosso. Nel momento più difficile della stagione tra contestazioni, problemi societari e organico ridotto all’osso, i ragazzi di Mister Zauri sfoderano una prestazione di livello e per poco non sgambettano le streghe. L’aveva detto il tecnico dei rossoneri nella conferenza stampa del pre partita ed ha mantenuto la promessa. “Vedrete un bel Foggia che venderà cara la pelle”. E’ stato di parola. Capitan Salines e compagni hanno forse esibito la miglior prestazione della stagione e avrebbero senz’altro meritato qualcosa di più. La vittoria poteva starci e nessuno avrebbe potuto gridare allo scandalo. Era importante soprattutto non perdere per evitare di restare fermi al palo e vedersi risucchiare e ci sono riusciti, alla grande. Mister Zauri non ha potuto che confermare uomini e modulo di sette giorni prima. La squadra è stata sempre compatta e decisa sin dalle prime battute con un giuoco brioso e, finalmente, anche in verticale. Il Benevento è stato così costretto a mettersi nella sua area e a provare la ripartenza buona per colpire. L’attenta difesa rossonera però ha fatto buona guardia e non ha concesso praticamente nulla. In avanti, invece, la gran verve di un super Emmausso ha creato non pochi problemi  per la porta difesa dal “foggiano” Nunziante. Già al 21’ Nunziante deve esaltarsi per dire no alla conclusione di Emmausso. Il Foggia reclama per un fallo di mano (26’) nell’area del Benevento ma l’arbitro lascia correre. E’ il preludio al gol di Emmausso (36’) bravo a trasformare in rete l’ottimo servizio di Tascone. Gli ospiti reagiscono immediatamente e Perina deve opporsi alla conclusione di Manconi (36’). Il Foggia non approfitta di alcune ripartenze che avrebbero potuto consentire di raddoppiare e nel recupero, sugli sviluppi di un corner Capellini (46’) trova il varco per superare perina. Si va al riposo in parità. Si riprende a giocare sempre con la stessa intensità. Zunno (3’) costringe ancora Nunziata all’intervento risolutore. Intanto però il Benevento rompe gli indugi e alza il proprio baricentro. Lanini(25’) ribalta il punteggio insaccando in rete sulla respinta di Perina, dopo il colpo di testa. Zauri effettua Sarr e Felicioli prima e anche Danzi, il nuovo arrivato Brugognone e Santaniello.  Il forcing dei rossoneri è tambureggiante e proprio Brugognone mette al centro la palla deviata da Nunziante sui piedi di Emmausso (44’) che non spreca la possibilità del 2-2. Lo Zaccheria esplode e spinge i suoi beniamini a tentare il sorpasso. Vezzoni (49’) potrebbe regalare i tre punti ma solo davanti a Nunziante colpisce la traversa. Termina così 2-2 col rammarico per l’occasione persa.

FOGGIA-BENEVENTO 2-2

FOGGIA (4-2-3-1): Perina 6; Silvestro 6.5 (37’ st Danzi sv), Salines 6.5, Camigliano 6, Vezzoni 6; Tascone 7, Da Riva 6 (41’ st Brugognone sv); Orlando 6 (28’ st Felicioli 6), Emmausso 7.5, Zunno 6.5 (28’ st Sarr 6); Murano 5.5 (43’ st Santaniello sv). In panchina: De Simone, De Lucia, Marzupio, Dutu, Ascione. Allenatore: Zauri 6.5.

BENEVENTO (4-2-3-1): Nunziante 6; Veltri 6, Berra 6, Capellini 6.5, Tosca 6; Viviani 6 (26’ st Acampora 6), Prisco 6 (14’ st Agazzi 6); Perlingieri 6 (26’ st Lamesta 5.5), Manconi 5.5, Ferrara 6; Lanini 6.5. In panchina: Manfredini, Lucatelli, Sena, Starita, Oukhadda, Borello, Carfora. Allenatore: Auteri 6.

ARBITRO: Ramondino di Palermo 7.

RETI:  36’ pt Emmausso, 46’ Capellini, 25’ st Lanini, 44’ Emmausso.

NOTE: cielo nuvoloso, terreno in discrete condizioni, spettatori 4.787. Ammoniti: Salines, Tosca, Perlingieri, Acampora, Lamesta. Angoli 7-3 per il Foggia.  Recupero: 2’, 5’.

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