Foggia, 15 dicembre 2024. Con una encomiabile prestazione il Foggia supera il Picerno (1-0) ma avrebbe senz’altro meritato qualcosa in più in termini di punteggio. Mister Zauri sta facendo un ottimo lavoro e si vede sul rettangolo di gioco, non solo per i risultati sinora ottenuti ma soprattutto per l’atteggiamento del gruppo. La squadra ora è compatta, lotta su tutti i palloni e il sesto risultato utile consecutivo ne è la logica conseguenza. Quando si mette il cuore e la voglia di sacrificarsi è difficile che le cose possano andare in modo negativo. Tutti sono importanti e tutti possono ritagliarsi un ruolo in questo Foggia. Foggia che chiude così a quota 24 il girone di andata ma in forte ripresa dopo i vari avvicendamenti sulla panchina e l’incidente mortale di Potenza. Nel prossimo turno si andrà a far visita al Trapani prima dello stop per le festività natalizie e in attesa della riapertura del mercato. Chissà se si riuscirà a piazzare un paio di colpi giusti che possano far sognare. Con i soliti problemi di assenze per infortuni, Mister Zauri schiera lo stesso undici di Messina con Emmausso nel ruolo di falso nueve al posto di Murano, in panchina non recuperato. Si comincia e il Picerno parte deciso. Pressing asfissiante e giro palla veloce che mettono in difficoltà i padroni di casa. Soffrono i rossoneri ma riescono a mantenere la porta inviolata, concedendo soltanto tre calci d’angolo. Pian piano, sotto la pioggia battente e spinto dai tifosi, sale di tono il Foggia e costringe gli avversari a fermare le sfuriate dei suoi con le “cattive” maniere. Quelli del Picerno per due volte fermano la possibilità del contropiede e il Sig. Poli deve estrarre il cartellino giallo. Dicevamo dell’aumento di ritmo dei rossoneri. Infatti ora il ritmo è diverso e spingono con decisione. Millico e Orlando portano scompiglio nell’area avversa. Dopo aver pareggiato i conti dei corner, al quarto tiro dalla bandierina il Foggia sblocca il risultato. Millico “disegna” la parabola perfetta per la testa di Parodi (37’). Per Summa non c’è nulla da fare e deve raccogliere la sfera in fondo al sacco. Col Foggia in vantaggio la gara è sempre interessante e entrambe le squadre praticano un gioco piacevole. Nell’unica distrazione della retroguardia dei padroni di casa, Petito (44’) dal centro dell’area, divora la clamorosa possibilità dell’1-1 sull’assist di Bernardotto. Dopo 1’ di recupero, il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi. Si riprende a giocare con gli stessi schieramenti. La gara è sempre interessante e il Foggia si fa subito pericoloso con un’azione da applausi scroscianti. Emmausso serve di tacco Millico che al volo impegna Summa a salvare il 2-0 con un gran colpo di reni. Ci provano ancora in velocità ma senza fortuna dalla distanza Salines e Millico (16’). Mister Zauri inserisce Zunno per lo stremato Emmausso ma è sempre il Foggia a creare azioni pericolose non concluse per un’inerzia. Centrocampo e difesa poi svolgono un buon lavoro nel limitare le possibili azioni degli ospiti. Il Foggia gestisce bene ogni situazione sul rettangolo di gioco provando a sfruttare le enormi potenzialità dei suoi attaccanti. Il Picerno soffre soprattutto sulle corsie esterne e va in affanno quando aggredito da quelle parti. E sempre super Millico (34’) a sfiorare il montante con una conclusione dal limite dell’area. E poco più tardi Murano (41’) entrato da poco al posto di Orlando, spreca di testa il colpo del definitivo ko. Finisce così, dopo 4’ di recupero il bel match tra Foggia e Picerno con i rossoneri che si aggiudicano tre punti importantissimi e col sesto risultato utile di fila si porta momentaneamente a +7 dalla zona playout (il Latina giocherà domani sera nel posticipo).
FOGGIA-PICERNO 1-0
FOGGIA (4-3-2-1): Perina 6.5; Salines 6, Parodi 6.5, Camigliano 6, Vezzoni 6.5; Tascone 6 (31’ st Da Riva sv), Mazzocco 6, Gargiulo 6; Orlando 6.5 (38’ st Murano sv), Millico 7 (38’ st Silvestro sv); Emmausso 6.5 (24’ st Zunno 6). In panchina: De Simone, De Lucia, Ercolani, Carillo, Ascione. Allenatore: Zauri 7.
PICERNO (4-2-3-1): Summa 6; Pagliai 5.5, Gilli 6, Nicoletti 5.5, Guerra 5.5; Franco 6, De Ciancio 5.5 (24’ st Cecere 6); Energe 5.5 (11’ st Maiorino 6), Esposito 6 (35’ st Vitali sv), Petito 5 (35’ st Cardoni sv); Bernardotto 6 (35’ st Santarcangelo sv). In panchina: Merelli, Pitarresi, Ragone, Graziani. Allenatore: Tomei 5.5.
ARBITRO: Poli di Verona 6.5.
RETI: 37’ pt Parodi.
NOTE: freddo e pioggia, terreno pesante, spettatori 5.000 circa. Ammoniti: Franco, Pagliai, Tascone. Angoli 6-3 per il Foggia. Recupero: 1’, 4’.