Francavilla, 26 gennaio 2024. L’agonizzante Foggia perde anche a Francavilla (1-0) e “vede” i playout ormai lì, ad un passo. La situazione di classifica ora è preoccupante e non si vede una via d’uscita. Tornare a casa a mani vuote dalla trasferta di Francavilla, è veramente avvilente. Il Foggia è stato capace di dilapidare quanto di buono fatto fino alla gara col Brindisi e, oggettivamente, al di là di quanto visto nei secondi 45’ a Francavilla, non c’è da guardare al futuro con ottimismo. La squadra è carente sotto tutti gli aspetti: tecnicamente e numericamente. Se non si riesce a calciare “dignitosamente” a rete quelle poche volte che capita l’opportunità sarà un’impresa tirarsi fuori dalle sabbie mobili. E non basta affermare di aver sbagliato. Il responsabile di questa situazione imbarazzante che ridicolizza 100 e passa anni di storia è la proprietà, capace di distruggere ogni stagione quanto di buono fatto. Ci sarà da soffrire fino alla fine del torneo per assistere al declino della gloriosa maglia rossonera. E’ sicuramente uno dei momenti peggiori del centenario club dauno. Con la squadra ridotta ai minimi termini tra partenze, fuori rosa, squalificati e un mercato in entrata bloccato, si è aggiunta anche la defezione dell’ultim’ora di Santaniello. Anche Cudini osserva un turno di stop e in panchina ci va Cicioni. In Mister rossonero prova ad utilizzare il modulo che predilige anche se gli interpreti non sono quelli dei suoi desideri. Eppure la partenza sprint del Foggia potrebbe dare già una svolta al match ma sul colpo di testa ravvicinato di Vezzoni (1’) si oppone Branduani. Il Francavilla non sta a guardare e al primo affondo trova impreparata la difesa rossonera e Di Marco (3’) sbaglia il diagonale che potrebbe trafiggere Perina. I padroni di casa sono più determinati ed incisivi e costringono gli ospiti a stazionare nella loro metà campo, soffrendo le incursioni sulle corsie esterne. Fa fatica il Foggia a contenere l’indomito e concentrato Francavilla. I due centrali non mostrano sicurezza e i due esterni si fanno spesso sopraffare dai diretti avversari. A centrocampo poi manca il metronomo in grado di dettare i tempi ed assicurare le geometrie alla manovra. E la confusione lì in mezzo è totale. Dalla zona nevralgica del campo infatti si sviluppano la maggior parte delle azioni dei biancazzurri. Polidori (28’), pescato in area, calcia forte e preciso ma Perina si salva in angolo. Raramente il Foggia si porta in zona offensiva e predilige la fascia presidiata da Millico, l’unico in grado di impensierire la retroguardia di casa. L’occasione buona capita sui piedi di Tonin (32’) che calcia debolmente. Poco dopo Tascone (33’) raccoglie il pallone dal limite dell’area e lo scaglia a rete ma Branduani si distende a deviarlo. Sono due fiammate casuali e la forza d’urto del Francavilla porta i frutti sperati. La fuga di Ingrosso sulla corsia di sinistra non trova ostacoli e il preciso cross è un invito a nozze per la testa di Artistico che anticipa Riccardi e supera Perina. L’1- è servito e la gara diventa una montagna da scalare per la compagine rossonera. Prova a reagire il Foggia ma Tonin (42’) dopo aver recuperato palla, si presenta al limite dell’area ma la conclusione è da dimenticare. E’ l’ultima azione dei primi 46’, recupero compreso. Dal 1’ della ripresa per il Foggia c’è Odjer al posto del deludente Di Noia. L’assetto adesso sembra più equilibrato e il Foggia prova con generosità a portarsi con maggior determinazione in avanti ma si registrano le consolidate carenze in chiave offensiva. Il Francavilla lascia l’iniziativa al Foggia che prova ad affondare il colpo ma senza creare il minimo problema alla porta difesa da Branduani. Nemmeno l’errore di Ingrosso è sfruttato da Millico (22’). Finalmente si svegliano i rossoneri. Tonin (29’) si libera di un difensore ma non riesce a superare Branduani in uscita. E ancora Riccardi (30’) di testa non inquadra la porta. L’arrembaggio finale fa il solletico al Francavilla che grazie alla vittoria acquista morale e prova a risalire la china dopo un girone d’andata negativo. Al contrario il Foggia continua a farsi male e a precipitare sempre più giù.
VIRTUS FRANCAVILLA - FOGGIA 1-0
VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2): Branduani 6.5; Dutu 6, Monteagudo 6, Molnar 6; Carella 6 (30’ st De Marino 6), Di Marco 6, Risolo 6.5, Macca 6 (15’ st Garofalo 6), Ingrosso 6.5 (39’ st Gasbarro sv); Artistico 6.5, Polidori 6. In panchina: Carretta, Lucatelli, Agostinelli, Nicoli, Serio, Vapore, Cardoselli, Fekete, Giovinco. Allenatore: Occhiuzzi 6.5.
FOGGIA (4-3-3): Perina 6; Salines 5.5, Riccardi 5, Carillo 5.5 (25’ st Papazov 6), Rizzo 5.5; Martini 5.5 (44’ st Idrissou sv), Di Noia 5 (1’ st Odjer 6), Tascone 5.5; Millico 6, Tonin 5.5, Vezzoni 5.5 (44’ st Antonacci sv). In panchina: Nobile, Castaldi, Pazienza, Agnelli, Fiorini, Rossi, Brancato. Allenatore: Cicioni (al posto dello squalificato Cudini) 5.5.
ARBITRO: Catanoso di Reggio Calabria 6.
RETI: 34’ pt Artistico.
NOTE: serata fredda, terreno sintetico. Spettatori 1.500 circa. Ammoniti: Artistico, Rizzo, Idrissou. Angoli: 8-5 per il Foggia. Recupero: 1’, 6’.
Foto credit: Calcio Foggia 1920 – Antonellis