Torre del Greco, 24 novembre 2024. Finalmente il Foggia si sblocca e vince in campo esterno dopo quasi tre mesi espugnando il campo della Turris (1-2), in rimonta. Sul terzo risultato utile di fila la firma sul match è una grande firma e la mette Super Millico, davvero incontenibile contro i corallini e autore dei due gol “magici” che hanno permesso di stendere i padroni di casa. Al di là del successo e delle tante cose ancora da correggere, si è assistito però ad una gara diversa con una prestazione gagliarda. Da squadra. Con massima attenzione da parte di tutti e sicuramente con tanta voglia di portare a casa i tre punti. Da dedicare certamente ai poveri e sfortunati quattro giovani tifosi rossoneri. Su tutti, ancora da evidenziare la grande prova del baby Pazienza, ottimo direttore di orchestra e sette polmoni messia disposizione del centrocampo rossonero che trova consacrazione e conferma gara dopo gara, Adesso occorrerà dar continuità ai risultati e provare ad uscire definitivamente dalla zona che scotta. Mister Zauri sa bene che c’è tantissimo da lavorare e sa anche come tirar fuori il meglio dai suoi ragazzi. Intanto nel match con la Turris ha avuto quasi tutti a disposizione. L’unico non della partita è l’infortunato Sarr sostituito, nell’undici rispetto a sette giorni fa, da Murano. La gara ha inizio al piccolo trotto con la Turris impegnata ad imbastire azioni importanti e gli ospiti risoluti nel portare via la palla il più lontano possibile dalla propria area. Dopo i primi 10’ si sblocca il risultato grazie alla fucilata dai 25 metri di Castellano (11’) che fulmina Perina trovando l’angolo basso alla sinistra del portiere. Il Foggia accusa il colpo ma la Turris non demorde e continua a spingere. Qualche minuto più tardi però, inaspettatamente, i rossoneri pervengono al pareggio grazie a Millico (16’) che da affermato slalomista supera un paio di “paletti” corallini e infila di precisione Marcone. Il gol dell’1-1 fa prendere fiducia al Foggia che assume le redini del gioco e si fa più intraprendente soprattutto a centrocampo. Di tanto in tanto anche la Turris prova a far male sfruttando qualche indecisione in fase di rinvio degli avversari. Così sul cross di Castellano svetta Nocerino (39’) di testa a sfiorare il palo. Ma il Foggia oggi ha un Millico Super nel suo motore e il fantasista rossonero al 44’ si ripete. Con un’altra magia delle sue, dopo il consueto slalom tra i birilli avversari, scaraventa la palla in rete per il gol del sorpasso. Che consente al Foggia di rientrare negli spogliatoi con un vantaggio meritato grazie alle prodezze del suo campione. Si ritorna in campo e non c’è Da Riva sostituito da Vezzoni. Il Foggia continua con lo stesso atteggiamento tattico dei primi 45’ difendendosi abbastanza bene e provando a ripartire in contropiede. Parodi (7’) sugli sviluppi del secondo calcio d’angolo calcia bene ma sfiora il palo. Mister Zauri corregge l’assetto dei suoi inserendo forze fresche. Dentro Gargiulo e Tascone per Camigliano e Mazzocco. Una chance la costruisce anche la Turris con Scaccabarozzi a crossare per Giannone (14’) ma Perina blocca a terra. La gara si ravviva e si intravede qualche azione più interessante. Orlando (17’) viene pescato in area ma trova un avversario a negargli la conclusione e l’opportunità sfuma. Poi tocca a Murano (20’) ritrovarsi davanti a Marcone ma appoggia debolmente tra le braccia del numero uno di casa. La Turris ha una ghiotta occasione per il 2-2 ma Onofrietti (24’) sulla corta respinta della difesa trova il muro eretto da Perina. Sul ribaltamento di fronte Tascone (26’) da buona posizione scarica su Marcone e sulla respinta Millico calcia male e per lui sfuma la possibilità di realizzare una splendida tripletta. Tra i rossoneri entra anche Zunno per Super Millico. Da una parte e dall’altra le opportunità di cambiare ancora il risultato sono tante. Ma vuoi per l’imprecisione sotto porta vuoi per i recuperi in extremis delle rispettive difese non cambia nulla. La gara potrebbe avere una svolta al 38’ quando Vezzoni rimedia il secondo cartellino giallo e costringe la sua squadra all’inferiorità numerica. In dieci uomini, con Ercolani per Orlando a rafforzare la difesa, i rossoneri stringono i denti e strenuamente difendono il prezioso successo che li porta fuori dalla zona playout. Sia chiaro nulla è deciso e ovviamente ci sarà da migliorare ancora ma almeno sembra che la musica stia cambiando.
TURRIS – FOGGIA 1-2
TURRIS (3-4-2-1): Marcone 5.5; Esempio 5.5, Cocetta 5, Castellano 6 (33’ st Casarini sv); Boli 6, Scaccabarozzi 6 (42’ st Porro sv), Parodi 5.5 (19’ st Onofrietti 6), Nicolao 6; Giannone 6 (33’ st Armiento sv), Nocerino 6; Ekuban 5.5. In panchina: Iuliano, Fallani, Morrone, Ricci, Ndiaye, Desiato, Sabatino. Allenatore: Conte 5.5.
FOGGIA (4-3-2-1): Perina 6; Salines 6, Parodi 6, Camigliano 6 (11’ st Gargiulo 6), Felicioli 6; Da Riva 6 (1’ st Vezzoni 4), Pazienza 7, Mazzocco 6 (11’ st Tascone 6); Orlando 6.5 (39’ st Ercolani sv), Millico 8 (27’ st Zunno 6); Murano 5.5. In panchina: De Simone, De Lucia, Silvestro, Danzi, Carillo, Ascione, Emmausso. Allenatore: Zauri 7.
ARBITRO: Bozzetto di Bergamo 6.5.
RETI: 11’ pt Castellano, 16’ e 44’ Millico.
NOTE: serata autunnale, terreno sintetico, spettatori 1.500 circa. Espulso Vezzoni al 38’ st per doppia ammonizione. Ammoniti: Parodi, Conte. Angoli: 7-4 per la Turris. Recupero: 1’, 5’. Osservato 1’ di raccoglimento per la scomparsa di Samuel Bruno, quarta vittima dell’incidente di Potenza dello scorso13 novembre.
Foto: CalcioFoggia1920 - Antonellis