Lecco, 18 giugno 2023. Playoff ancora stregati per il Foggia. Dopo la sconfitta dell’andata, con tante recriminazioni per gli evidenti errori dell’arbitro di turno, i satanelli hanno stretto i denti e provato a fare il loro meglio per portare a casa la promozione in serie B. Ma, nonostante una prova gagliarda e di spessore, soprattutto nei primi 45’ non sono riusciti nell’impresa. Anche perché passati in vantaggio hanno dovuto subire il gol del pari grazie ad un’altra “perla” del mondo arbitrale. Che, rigore a parte, ha diretto discretamente bene tenendo in pugno il match. Ovviamente raggiungere i livelli del lecchese Bonacina era quasi impossibile. Ma lo zampino, decisivo, l’ha comunque lasciato. Sicuramente senza le prodezze dell’arbitro lecchese allo Zaccheria chissà come sarebbe andata a finire. Il risultato dell’andata, senza ombra di dubbio, ha compromesso l’esito della finale. Peccato per il Foggia ma ai ragazzi di Delio Rossi non si può rimproverare proprio nulla. Si volta pagina e da domani ci sarà da dedicarsi all’ennesima ripartenza. Dalla C. Foggia, concentrato e determinato sin dal fischio di inizio e, come all’andata, sblocca subito il risultato. Sul lunghissimo lancio di Leo c’è Bjarkason (4’) in area a stoppare di petto e poi col destro la mette alle spalle di Melgrati. Non si accontentano i rossoneri e costringono il Lecco a retrocedere nella propria metà campo. E sfiorano il raddoppio con Schenetti (12’) ben servito da Di Noia, sulla cui conclusione c’è Melgrati a deviare in angolo. Il Lecco, di tanto in tanto, prova a ripartire ma la difesa ospite fa buona guardia. E il Foggia è sempre pericoloso quando supera la metà campo. Ogunseye (28’) di testa manda oltre la traversa sul cross di Bjarkason. Sulla terza occasione fallita dal Foggia, arriva un’ulteriore e clamorosa beffa per i rossoneri. Ogunseye in fase difensiva anticipa nettamente Bianconi ma, incredibilmente, dopo le veementi proteste della panchina di casa, il Sig. Di Marco si reca al var e, incredibilmente, concede la massima punizione. Lepore (34’) dal dischetto pareggia i conti nonostante il tentativo di Dalmasso. Sull’1-1 il Foggia riprende a giocare e ad aggredire gli avversari in ogni zona del campo. Mette a referto ben sette calci d’angolo ed occasioni non sfruttate per un soffio. Dopo 4’ di recupero le squadre rientrano negli spogliatoi. Si riprende a giocare senza sostituzioni. Kontek verticalizza per Garattoni (10’) ma il tiro è impreciso. I minuti passano e il Foggia non riesce più ad incidere. Mister Rossi ricorre quindi alla panchina. Beretta, Vacca e poi anche Petermann e Iacoponi sostituiscono Ogunseye, Di Noia, Frigerio e Peralta. Proprio Beretta (29’) sulla respinta di Melgrati, non riesce a spedire la palla in rete. E qualche minuto dopo il Foggia subisce il gol del 2-1. Zambataro (33’) calcioa a rete e Dalmasso non è impeccabile sulla respinta e Lakti non si fa pregare per spedire la palla in rete. A poco più di 10’ dal termine per il Foggia diventa quasi impossibile riprendere il match ed anzi, nel finale, ancora Lepore (43’), con i rossoneri ormai distratti, vanno ancora a segno. In serie B ci va il Lecco, dopo qualche evitabile scaramuccia in campo tra alcuni protagonisti.
LECCO – FOGGIA 3-1
LECCO (3-5-2): Melgrati 6; Celjak 5.5, Battistini 6 (39’ st Stanga sv), Bianconi 6; Giudici 6, Zuccon 6, Girelli 6 (22’ st Zambataro 6.5), Galli 6 (19’ st Lakti 6.5), Lepore 7; Pinzauti 6 (39’ st Tordini sv), Buso 6 (22’ st Mangni 6). In panchina: Stucchi, Maffi, Maldini, Enrici, Scapuzzi, Martorelli, Ilari, Cusumano, Bunino. Allenatore: Foschi 7.
FOGGIA (3-5-2): Dalmasso 5; Leo 6, Kontek 6, Rizzo 6; Garattoni 6, Frigerio 5.5 (28’ st Petermann 6), Di Noia 5.5 (14’ st Vacca 6), Schenetti 5.5, Bjarkason 6; Peralta 6 (28’ st Iacoponi 5.5), Ogunseye 5 (12’ st Beretta 5.5). In panchina: Raccichini, Nobile, Thiam, Di Pasquale, Markic, Odjer, Capogna, Rutjens. Allenatore: Rossi 6.
ARBITRO: Di Marco di Ciampino 5.5.
RETI: 4’ pt Bjarkason, 34’ Lepore (rig.), 33’ st Lakti, 43’ Lepore.
NOTE: cielo sereno, terreno sintetico in non perfette condizioni. Spettatori 5.000. Espulso Rossi, allenatore del Foggia, al 45’ st. Ammoniti: Buso, Frigerio, Beretta, Mangni, Zambataro, Schenetti, Garattoni. Angoli: 9-2 per il Foggia. Recupero: 4’, 5’.
Nella foto il gol del vantaggio di Bjarkason
