Foggia col mal di ...gol. 0-0 col Potenza allo Zac

Foggia, 10 dicembre 2023. Finisce in parità (0-0) tra Foggia e Potenza in una gara non bellissima, disputata nel gelo dello Zaccheria, tra due squadre in piena crisi di gioco e di risultati. Ma per il Foggia poi è anche una questione di uomini, sicuramente poco efficaci in zona gol. Infatti, pur con molte difficoltà, contro la compagine lucana le occasioni da rete non sono mancate. Il problema è che non ci si è riusciti a tramutarle in gol. Una su tutte quella nell’occasione del calcio di rigore fallito miseramente da Peralta. E così continua la serie negativa della squadra guidata da Cudini che, dopo aver illuso nelle prime otto giornate, nelle successive nove ha dilapidato quanto di buono aveva fatto. Ormai si prevede un coinvolgimento nella zona playout se non ci sarà un cambio di rotta. Difficile da farsi anche perché a complicare  la situazione ci pensa pure il tecnico sei rossoneri con alcune scelte non condivisibili. E con il derby di Cerignola alle porte, non c’è da stare per niente allegri. Vedremo. Come dicevamo Foggia e Potenza si affrontano in una sfida delicata. Una sconfitta vuol dire farsi risucchiare in zona playout. Così le due contendenti non si sono fatte male vicendevolmente. Se nel Foggia Cudini ha gli uomini contati e soprattutto in difesa dove gli indisponibili sono numerosi sull’altra sponda Di Giorgio lamenta l’assenza del bomber Caturano. L’allenatore rossonero le ha provate quasi tutte e gli manca il 3-4-3 iniziale per completare tutti gli schemi. Nel terzetto difensivo schiera ed adatta il rientrante Di Noia. Pronti via e pur senza l’apporto del pubblico si avverte il clima di tensione. I giocatori in maglia rossonera sono piuttosto contratti e rischiano in avvio. Per fortuna Di Grazia (2’) non approfitta di un tocco all’indietro di Vezzoni e sparacchia male. Scampato il pericolo il Foggia prova ad imbastire azioni degne di tal nome. E pur non impressionando per qualità, si procura diverse occasioni da rete. Di Noia (11’) non approfitta di una respinta della difesa ospite e da ottima posizione sbaglia il diagonale. Poi sul cross di Vezzoni è Tounkara (14’), di testa, a mandare la sfera tra le braccia di Alastra. Ancora di testa, ma stavolta è Vezzoni (16’), a fallire una ghiotta occasione. La volontà non manca ma in fase offensiva non c’è lo stoccatore risolutivo. Peralta, tanto fumo e niente arrosto, giochicchia ma non risolve. Tonin ci mette tanto impegno ma ha le polveri bagnate. E  di Tounkara … è meglio non parlarne. Così ci prova pure Martini (31’) dalla lunga distanza e costringe Alastra a rifugiarsi in angolo. La palla gol più clamorosa però capita sui piedi di Tounkara (35’) che dall’altezza del dischetto del rigore manda la palla in curva nord. Nel proseguimento dell’azione Tonin conquista palla e s’invola verso la porta difesa da Alastra ma viene sgambettato da Armini. Il Sig. Mirabella assegna il calcio di rigore.  Dal dischetto Peralta (37’) si fa ipnotizzare da Alastra e si fa parare il tiro. Fino al duplice fischio del Sig. Mirabelli non succede più nulla ma il Foggia ha sprecato troppo. Si riprende a giocare ma la fisionomia della gara non cambia. Il Foggia prova a spingere ma non trova sbocchi nelle strette maglie della difesa ospite. Il Potenza, infatti, si difende abbastanza bene con quasi tutti gli effettivi dietro la linea della palla.  Tonin (9’) lotta su ogni palla e costringe ancora Alastra alla respinta in angolo. Il Potenza effettua quattro cambi e proprio col neo entrato Gagliano (20’), in semi rovesciata, impegna seriamente Nobile. Dall’altra parte Garattoni (28’) trova sulla conclusione la deviazione provvidenziale di un avversario che evita il gol. L’assalto dei rossoneri è confuso e improduttivo e nell’ultimo dei quattro minuti di recupero Garattoni viene platealmente steso in area ma il Sig. Mirabelli questa volta lascia correre tra le veementi proteste dei padroni di casa e fischia la fine. Finisce su questo episodio, molto discutibile, che fa arrabbiare persino Cudini che viene espulso. All’allenatore rossonero cominciano a saltare i nervi.

FOGGIA-POTENZA 0-0

FOGGIA (3-4-3): Nobile 6; Salines 6, Di Noia 6, Rizzo 6; Garattoni 5.5, Martini 5.5 (33’ st Odjer sv), Frigerio 5.5, Vezzoni 5 (39’ st Schenetti sv); Peralta 5, Tonin 6, Tounkara 5. In panchina: Cucchietti, De Simone, Castaldi, Vacca, Marino, Pazienza, Agnelli, Fiorini, Rossi, Papazov, Rossi, Idrissou. Allenatore: Cudini 5.

POTENZA (3-5-2): Alastra 7; Armini 5.5, Sbraga 5.5, Maddaloni 6 (43’ st  Hristov sv); Hadziosmanovic 5.5 (8’ st Gyamfi 6), Schiattarella 6, Candellori 6, Saporiti 5.5 (1’ st Steffè 5.5), Volpe 5.5; Di Grazia 6 (19’ st Asencio 6), Rossetti 5.5 (19’ st Gagliano 6). In panchina: Gasparini, Iacovino, Monaco, Prezioso, Pace, Laaribi, Verrengia, Pisapia. Allenatore: De Giorgio 5.

ARBITRO: Mirabella di Napoli 6.

NOTE: fitta pioggerellina, terreno scivoloso. Gara disputata a porte chiuse per disposizione del Prefetto di Foggia. Espulso a fine gara l’allenatore del Foggia Cudini. Ammoniti:  Martini, Cudini, Di Grazia, Rizzo.  Angoli: 9-3  per il Foggia. Recupero: 1’, 4’.  

 
 
 
 
Image

Il primo quotidiano di informazione
on-line di Capitanata.

Stampa Sud:
Reg. Trib.di Foggia - R.P. 7/74. Tutti i Diritti Riservati

Direzione e Redazione:
Via Luigi Rovelli, 41 - 71122 Foggia.
Tel e Fax +39.0881.744812

La collaborazione a qualsiasi titolo
deve intendersi gratuita.
Segnalazioni : Gerardo Leone