Cerignola, 18 dicembre 2023. Derby col Cerignola ancora fatale al Foggia. Una sconfitta di “rigore” e Malcore abbatte il Foggia 2-0 mettendo ancora più a nudo i problemi dei rossoneri, ormai in caduta libera e alle soglie della zona playout. Non è servito il cambio tecnico con un’autogestione tutta da decifrare. Ma niente più fa più notizia in casa rossonera, con una squadra allo sbando totale, priva di tutto, dalla dirigenza all’allenatore, dalla squadra per finire a quella parte insana della tifoseria che ha messo la ciliegina sulla torta ad una stagione che doveva essere dignitosa che invece, rischia di diventare impietosa. Alla fine ne ha beneficiato il Cerignola che si rialza dal momento negativo e prende fiato in classifica. Al contrario del Foggia che adesso deve guardarsi alle spalle. Il pericolo zona rossa è a un passo. Passando alla gara le due squadre mostrano le proprie difficoltà sin dal fischio d’inizio del Sig. Nicolini. Il Foggia autogestito con Olivieri in panchina si presenta con il 4-3-1-2 e la formazione tipo con gli uomini migliori in campo. Le due squadre sono molto compatte e mantengono i ritmi bassi per non concedere chance agli avversari. Ad aprire le danze ci pensano prima Schenetti (8’) con una conclusione dal vertice destro dell’area manda la palla poco fuori bersaglio, alla quale risponde D’Andrea (10’) con un tiro velenoso neutralizzato da Nobile. La difesa del Foggia sulla corsia di destra mostra qualche crepa ma il Cerignola non ne approfitta. Stenta a decollare il match, spesso interrotto da qualche scorrettezza di troppo. Tra gli ofantini ben presto deve alzare bandiera bianca Allegrini, imitato dall’altro capitano, Rizzo. L’assenza del rossonero si fa sentire di più e il Cerignola va vicino al vantaggio con Tascone che si libera col sombrero di Riccardi e consente a Malcore (33’) di calciare a rete ma è rimpallato da Nobile che evita la capitolazione. Anche il Foggia ha la sua buona palla gol ma Peralta (42’) non riesce a finalizzare il delizioso assist confezionato da Schenetti. Le azioni da rete sono cosa rara in questo derby foggiano e per sbloccarla serve un episodio “sporco”. Che puntuale arriva. Ci vuole una “invenzione” del direttore di gara a sbloccare il risultato. Infatti il calcio di rigore concesso per un “virtuale” abbraccio di Riccardi ai danni di Malcore (42’) è sicuramente un regalo prenatalizio. Malcore (43’) dagli undici metri non emula Peralta e spiazza Nobile. L’1–0 per i padroni di casa complica i piani della squadra ospite anche se prima del duplice fischio dell’incerto Nicolini, sicuramente il peggiore in campo nei primi 45’, Di Noia (47’) dal limite sfiora l’incrocio dei pali. Si riprende a giocare e il Foggia appare più determinato rispetto alla prima frazione. I rossoneri vorrebbero riportare la gara in parità. Ma hanno le polveri bagnate. Lo sanno anche a Cerignola e per ben due volte la difesa di casa si concede due pause ma sia Schenetti (4’) che Tonin (10’) non ne approfittano. Il Cerignola abbassa il ritmo concedendo al l’iniziativa al Foggia e provare a colpirlo in contropiede. Peralta (27’) prova da fuori area ma Krapikas non si fa sorprendere. Non trovando il gol del pari, il Foggia si complica ulteriormente la vita con una inutile spinta di Salines su Tascone (28’) consente al Sig. Nicolini di concedere il secondo calcio di rigore al Cerignola. Ancora Malcore (30’), cecchino infallibile dal dischetto è infallibile e mette il sigillo finale sull’esito della gara. Cerignola in paradiso e Foggia all’inferno, con i rossoneri incapaci di rendersi pericolosi in fase offensiva e che anzi rimediano cartellini in serie cadendo nelle provocazioni degli avversari. Brutta cosa.
CERIGNOLA-FOGGIA 2-0
CERIGNOLA (4-3-2-1): Krapikas 6; Coccia 6, Allegrini sv (31’ pt Capomaggio 6), Gonnelli 6, Russo 6; Tascone 6.5, Ruggiero 6.5 (44’ st Bezzon sv), Bianco 6.5; D’Andrea 6 (25’ st Leonetti 6),, D’Ausilio 6 (25’ st Sosa 6); Malcore 6.5 (44’ st Neglia sv). In panchina: Fares, Trezza, Prati, Botta, Sainz-Maza, Vitale, De Luca, Carnevale. Allenatore: Tisci 6.
FOGGIA (3-4-1-2): Nobile 5; Riccardi 4 (31’ st Tounkara sv), Carillo 5.5, Rizzo sv (38’ pt Garattoni 4.5); Salines 5, Di Noia 5.5 (32’ st Marino sv), Frigerio 5, Vezzoni 5; Schenetti 6; Peralta 5.5, Tonin 5.5. In panchina: Cucchietti, Vacca, Martini, Pazienza, Antonacci, Agnelli, Odjer, Divietro, Fiorini, Papazov, Rossi, Idrissou. Allenatore: Olivieri 5.
ARBITRO: Nicolini di Brescia 4.
RETI: 43’ pt Malcore (rig.) e 30’ st Malcore (rig.).
NOTE: serata invernale, terreno sintetico. Spettatori 2.500 circa. Ammoniti: Riccardi, Capomaggio, Coccia, Vezzoni, Garattoni, Peralta, Tascone, Marino. Angoli: 4-1 per il Foggia. Recupero: 2’, 5’.
foto a cura del Calcio Foggia 1920 - Antonellis