Messina, 23 marzo 2024. Bella prestazione del Foggia che al San Filippo di Messina s’impone (0-3) con una prestazione pratica e gagliarda superando una delle squadre più in forma del momento. Al di là del risultato va detto che capitan Rizzo e compagni sono stati inizialmente bravi nel tenere testa al Messina nel primo quarto d’ora d’assalto dove la buona vena di Perina ha evitato il peggio. Poi un super Millico è salito in cattedra per dispensare l’assist per Gagliano, a procurare il raddoppio di Tascone e, infine, nel siglare un gol meraviglioso a “chiudere” la vittoriosa trasferta. Con i tre punti odierni il Foggia consolida la decima posizione in classifica ma l’ottimo momento che sta vivendo non pone alcun ostacolo insormontabile da qui all’ultima giornata. Staremo a vedere. Il momento è di quelli belli da vivere e la compagine del tecnico marchigiano ha tutte le carte per poter migliorare ancora. E’ ancora emergenza per Mister Cudini alla vigilia di due trasferte consecutive che potrebbero dare la svolta in chiave playoff. L’allenatore rossonero rispolvera per l’occasione il 4-3-3 e ritrova tra i disponibili capitan Rizzo e Salines in difesa. A centrocampo concede fiducia dal 1’ a Tenkorang. Nel tridente d’attacco c’è Gagliano al centro supportato dalla velocità di Millico e Rolando. A cominciare meglio però è il Messina, concentrato ed aggressivo che esercita una forte pressione che mette in imbarazzo la difesa dei rossoneri. Troppo molle è l’impatto col match degli ospiti che in fase di impostazione rischino grosso in un paio di occasioni. Ed Emmausso (4’) di testa, sul cross di Franco, non riesce ad inquadrare la porta. Sull’ennesimo svarione della difesa, interviene Zunno (9’) con una bella conclusione a rete sulla quale Perina si distende e devia la palla in angolo. Ci prova pure il Foggia ad affacciarsi dalle parti di Fumagalli ma il tiro di Salines (16’) non è preciso. Passano pochi minuti e Millico con un assist “capolavoro” consente a Gagliano (20’) di trovarsi a tu per tu con Fumagalli e di infilarlo con un tocco preciso. Il gol dello svantaggio non viene accusato dal Messina che anzi si porta prepotentemente in avanti e ancora Perina deve rimediare su due velenose conclusioni di Emmausso (22’ e 26’). La spinta dei peloritani è veemente e consente di ottenere un gran numero di calci d’angolo ma lascia qualche spazio di troppo che potrebbe favorire le ripartenze di Millico e compagni. Infatti il Foggia potrebbe sfruttare il contropiede e l’ennesimo assist di Millico mette Rolando (38’) ancora davanti a Fumagalli che, di piede, evita il gol dello 0-2. Il Messina è sempre vivo e ancora Perina salva il vantaggio opponendosi alla conclusione di Franco (41’). Dopo 1’ di recupero si rientra negli spogliatoi con il Foggia in vantaggio. Alla ripresa delle ostilità il Messina rimane in inferiorità numerica per il secondo cartellino rimediato da Manetta (8’) e subito dopo Tenkorang (9’) ha la palla del raddoppio ma si fa anticipare da un difensore. Cudini lo sostituisce con Di Noia e il Foggia ne approfitta per assestare il secondo colpo micidiale. Stavolta è la difesa giallorossa a combinare il guaio e Millico interviene su Pacciardi in piena area, favorendo l’inserimento di Tascone (11’) che fulmina Fumagalli. Sotto di due reti, per il Messina diventa adesso più arduo recuperare il risultato contro un Foggia ordinato e forte del vantaggio numerico. Mister Cudini inserisce forze fresche e sostituisce i due “goleador” di giornata Gagliano e Tascone con Tonin e Martini e più tardi anche Odjer e l’acciaccato Ercolani con Marino e Papazov. Anche Modica tenta il tutto per tutto ed inserisce Plescia e Scafetta. Proprio Plescia (30’) potrebbe riaprire le sorti del match ma la sua conclusione fa la barba al palo. Il Foggia ora si limita a gestire il prezioso score, difendendosi con ordine senza rinunciare alla scorribanda offensiva. Il Messina perde la testa e Frisenna (36’) rimedia prima un cartellino giallo e poi il rosso per proteste, lasciando la sua squadra in nove uomini rendendo impossibile qualsiasi minimo tentativo di rimonta. Con due uomini in più il Foggia potrebbe rendere il punteggio ancor più rotondo ma Tonin (40’) calcia su Fumagalli. Terzo gol che arriva nel recupero con una giocata spettacolare e l’eurogol di Millico (47’) a coronare la superlativa prestazione personale.
MESSINA-FOGGIA 0-3
MESSINA (4-2-3-1): Fumagalli 6; Lia 5.5 (38’ st Salvo sv), Pacciardi 5, Manetta 4.5, Ortisi 5.5; Franco 6 (25’ st Scafetta 5.5), Frisenna 4; Rosafio 5.5 (15’ st Giunta 5.5), Ragusa 5.5 (15’ st Polito 6), Zunno 6; Emmausso 6 (25’ st Plescia 6). In panchina: Piana, Zona, Dumbravanu, Firenze, Luciani, Signorile, Cavallo, Fumagalli, Civilleri. Allenatore: Modica 5.5.
FOGGIA (4-3-3): Perina 7; Silvestro 6.5, Salines 6.5, Ercolani 6.5 (28’ st Papazov 6), Rizzo 6.5; Tascone 7.5 (20’ st Martini 6), Odjer 7 (28’ st Marino 5.5), Tenkorang 6 (11’ st Di Noia 6); Rolando 6.5, Gagliano 6.5 (20’ st Tonin 6), Millico 8.5. In panchina: De Simone, Nobile, Castaldi, Schenetti, Antonacci, Manneh, Embalo. Allenatore: Cudini 7.
ARBITRO: Luongo di Napoli 7.
RETI: 20’ pt Gagliano, 11’ st Tascone, 47’ Millico.
NOTE: cielo sereno, terreno in discrete condizioni. Spettatori 3.000 circa. Espulsi all’8’ st Manetta e al 36’ Frisenna per doppia ammonizione. Ammoniti: Odjer, Franco, Tascone, Ragusa, Giunta, Marino. Angoli: 11-2 per il Messina. Recupero: 1’, 3’.