Foggia, 15 febbraio 2024. Dopo ben sei turni il Foggia torna a vincere aggiudicandosi un bel derby (3-2) col Monopoli. I rossoneri, con l’acqua alla gola e pur con l’uomo in meno per quasi un tempo, riescono nell’impresa. Dando così respiro alla deficitaria classifica. Ovviamente capitan Rizzo e compagni si allontanano leggermente dalla zona playout ma con l’altro derby (Brindisi) all’orizzonte e il trittico di partite con le squadre di alta quota, non c’è da stare allegri. Ma se i ragazzi dovessero lottare così come fatto col Monopoli, nulla è precluso. Per il momento l’importante successo serve anche per il morale, in considerazione della prolungata serie di insuccessi e di prestazioni altalenanti e piuttosto deludenti. E, soprattutto occorrerà essere più concentrati ed evitare di farsi cogliere in episodi (prima Di Noia a Giugliano e stasera Silvestro) tanto sciocchi quanto inutili che potrebbero compromettere i risultati. Nello scontro salvezza Cudini propende per qualche novità nello schieramento iniziale. In difesa non c’è Riccardi ma Ercolani. A centrocampo preferisce Odjer e Vezzoni per Marino e Tenkorang. Cominciano abbastanza bene i satanelli, vogliosi di regalare una vittoria scaccia crisi ai propri tifosi. Millico (4’) imbastisce una bella azione ma Vezzoni non riesce a finalizzare da buona posizione. Ci prova il Foggia a costruire e a trovare il varco dove poter infilarsi e creare problemi per la porta difesa da Gelmi ma la retroguardia del Monopoli fa ottima guardia. Ed anzi, ad un inizio timoroso, improvvisamente la compagine barese rompe gli indugi e si propone in attacco con decisione. Grandolfo (13’) impegna seriamente Perina e la difesa si rifugia in angolo. Proprio dalla successiva battuta del corner arriva il vantaggio ospite. Borello pennella per l’inzuccata precisa di Ardizzone (14’) che non lascia scampo a Perina. Il gol dell’ennesimo svantaggio provoca i fischi dello Zaccheria e la contestazione della curva al Patron Canonico. In campo le cose non vanno meglio. I rossoneri accusano il colpo ma provano ugualmente a reagire. Non sono propriamente incisivi ma collezionano diversi calci d’angolo. Al 26’ arriva il gol del pari rossonero. E’ Ercolani, anche lui di testa, ad insaccare in rete la sfera sullo spiovente partito dai piedi di Vezzoni. Agguantato il pareggio il Foggia comincia ad esprimersi con maggior scioltezza. A centrocampo Odjer dirige abbastanza bene le operazioni e Vezzoni finalmente esprime un buon calcio supportato dalla gran mole di lavoro di Tascone. Millico poi, sarà anche troppo innamorato della palla ma quando l’ha tra i piedi riesce a mettere in apprensione l’intero reparto avversario. Da una delle sue tante sgroppate parte l’ennesimo cross sul quale Silvestro (37’) non riesce a spingere la palla in rete. Sul proseguimento dell’azione Vezzoni la rimette al centro e Santaniello, in acrobazia spettacolare, realizza il gol del sorpasso. Non accade più nulla fino al 46’ quando il Sig. Perri manda le due squadre negli spogliatoi. Si riprende a giocare e il Foggia si complica la vita in modo alquanto sciocco. Silvestro (3’) già ammonito, subisce fallo, non rilevato dal direttore di gara e ferma fallosamente l’avversario, rimediando così il secondo giallo e la conseguente espulsione. Il Foggia, in vantaggio di un gol ma in inferiorità numerica è costretto giocoforza ad arretrare anche perché il Monopoli pressa per provarla a pareggiare. Il 2-2 arriva puntuale con un bel gol di Viteritti (17’) che raccoglie al volo il servizio dalla sinistra e scaraventa la palla in rete. Mister Cudini vede qualche uomo piuttosto provato fisicamente ed inserisce forze fresche per evitare di farsi trovare scoperti. Il Monopoli sfiora il gol del sorpasso ma per fortuna Tommasini (23’) sotto porta spedisce altissimo. Il Foggia però non si arrende ed è consapevole che l’estro e la velocità di Millico può essere determinante. Proprio dall’ennesima fuga del fantasista rossonero viene premiata la caparbietà dei ragazzi di Mister Cudini. Il cross di Millico è millimetrico per Gagliano (30’) che si arrampica più alto del diretto marcatore e, di testa, insacca la palla in rete per l’incredibile gol del 3-2. Nel finale l’arrembaggio del Monopoli è frenato da Perina che si supera sulla conclusione di Lavardera (40’). E poi Arioli (46’) sbaglia l’occasione del possibile 3-3 mandando la palla contro il palo. Dopo 5’ di recupero arriva il triplice fischio del Sig. Perri che sancisce la vittoria del Foggia ottenuta con cuore e sacrificio. E’ questa la strada da percorrere per conquistare la permanenza in C.
FOGGIA-MONOPOLI 3-2
FOGGIA (4-3-3): Perina 5.5; Silvestro 4.5, Ercolani 6 (36’ st Papazov sv), Carillo 5.5, Rizzo 6; Tascone 6 (21’ st Tenkorang 6), Odjer 6.5, Vezzoni 6.5; Rolando 6 (11’ st Riccardi 6), Santaniello 6.5 (21’ st Gagliano 6.5), Millico 6 (36’ st Schenetti sv). In panchina: Nobile, Castaldi, Martini, Marino, Tonin, Antonacci, Manneh, Brancato. Allenatore: Cudini 6.5.
MONOPOLI (3-4-1-2): Gelmi 5.5; Angileri 5.5, Bizzotto 6 (42’ st Sosa sv), Ferrini 6; Viteritti 6.5, Iaccarino 6, Ardizzone 6 (18’ st Vitale 6), Barlocco 5.5 (26’ st Lavardera 5.5); Borello 6 (42’ st Arioli sv); Grandolfo 5.5, Tommasini 5 (26’ st De Pauli 5.5). In panchina: Dalmasso, Sibilano, Berman, Cristallo, Simone, Cubretovic. Allenatore: Taurino 5.5.
ARBITRO: Perri di Roma1 6.
RETI: 14’ pt Ardizzone, 26’ Ercolani, 37’ Santaniello, 17’ st Viteritti, 30’ Gagliano.
NOTE: serata fredda, terreno in buone condizioni. Spettatori: 3.000 circa. Espulso Silvestro al 3’ st per doppia ammonizione. Ammoniti: Ardizzone, Carillo, Odjer, Gagliano, Sosa. Angoli: 6-4 per il Foggia. Recupero: 1’, 5’.
credits Calcio Foggia / Varo - Antonellis