Torre del Greco, 11 febbraio 2024. Altro che squadra combattiva come prospettato da Mister Cudini nella conferenza pre gara. Il Foggia non scende praticamente in campo e subisce a Torre del Greco un’altra pesante lezione (2-0) e azzera praticamente il vantaggio che aveva sulla zona playout. E’ una sconfitta molto preoccupante non solo perché arrivata contro una diretta concorrente che non ha fatto granché per incassare i tre punti preziosi, ma soprattutto per l’atteggiamento di una squadra rassegnata al proprio destino. Facendo un notevole passo indietro rispetto alle due precedenti partite nonostante i risultati non proprio favorevoli. La situazione, come detto, è grave e rischia di essere irreversibile. C’è una soluzione per salvare il campionato e la categoria ? Difficile a dirlo ma il Foggia è da un bel pezzo in caduta libera. Non è bastata la cacciata e la richiamata di Cudini, nè tantomeno il repulisti della rosa da mettere a disposizione. Povero Foggia come sei messo male. Passando alla cronaca del match, la partita tra Turris e Foggia è stata inizialmente soporifera. Le due squadre, per evidenti problemi di classifica, evitano ogni minimo rischio e provano soprattutto ad evitare il minimo errore, Nel Foggia Mister Cudini apporta due soli cambi rispetto all’ultimo undici schierato contro il Catania. Infatti al posto di Salines c’è Silvestro e in avanti Rolando s’insedia sulla fascia di Tonin. C’è poco ritmo dicevamo e poca qualità sul sintetico di Torre del Greco. Soltanto un episodio potrebbe sbloccare il risultato ed è quanto avviene al 21’. D’Auria, su calcio di punizione dai venti metri, calcia a rete ma sulla traiettoria c’è la deviazione della barriera che mette fuori causa Perina. Il gol del vantaggio dei padroni di casa è un’autentica mazzata per i rossoneri che stentano a reagire. I falli di gioco sono tanti e le azioni vengono spezzettate dai frequenti interventi del Sig. Di Francesco di Ostia. In ogni caso i primi 45’ del Foggia sono tutti da dimenticare. Confuso in difesa e a centrocampo. Inesistente in chiave offensiva. Nulla a che vedere con una squadra che dovrà provare a tirarsi fuori dalla zona che scotta e contro una diretta concorrente tutt’altro che irresistibile. Nemmeno i 15’ di intervallo suggeriscono al Foggia di cambiare marcia e soprattutto atteggiamento. Le distanze tra i reparti sono notevoli e non si registra il minimo accenno di reazione. Un timido ed improbabile tentativo a rete lo prova Millico (11’) fuori bersaglio. I giocatori del Foggia si mettono in evidenza solamente per un considerevole numero di cartellini rimediati. Ben 5 in un’ora di gioco. Finalmente Cudini prova a chiedere aiuto alla panchina. Dentro Odjer e Gagliano per Tenkorang e Marino. I due neo entrati non hanno il tempo di prendere posizione e la Turris trova il gol del raddoppio. E’ ancora D’Auria il protagonista con un bel tiro respinto da Perina con difficoltà sui piedi di Pugliese che ribatte in rete la palla del 2-0. Nell’unica volta che il Foggia si affaccia nell’area avversa, Santaniello (27’) di testa non sfrutta il preciso cross di Rizzo. Non accade più nulla fino al 96’. Davvero penosa la prova del Foggia, senza attenuanti. Ci saranno altre scuse ?
TURRIS-FOGGIA 2-0
TURRIS (4-3-3): Marcone sv; Maestrelli 6, Cocetta 6, Panelli 6, Nicolao 6 (31’ st Contessa sv); Scaccabarozzi 6 (31’ st Ricci sv), Casarini 6.5, Pugliese 6.5; D’Auria 7 (41’ st De Felice), Jallow 6 (41’ st Maniero sv), Nocerino 6 (23’ st Siega). In panchina: Iuliano, Pagno, Esempio, Serpe, Pavone, Onda, Clemente, Saccani, Allenatore: Menichini 7.
FOGGIA (4-3-3): Perina 5; Silvestro 4.5 (37’ st Salines sv), Riccardi 4, Carillo 4.5, Rizzo 4.5; Tenkorang 4.5 (17’ st Gagliano 5), Marino 5 (17’ st Odjer 5), Tascone 5; Millico 4.5 (23’ st Tonin 5), Santaniello 5, Rolando 5 (37’ st Manneh sv). In panchina: De Simone, Martini, Ercolani, Antonacci, Papazov, Vezzoni, Brancato. Allenatore: Cudini 4.
ARBITRO: Di Francesco di Ostia Lido 5.5.
RETI: 21’ pt D’Auria, 18’ st Pugliese .
NOTE: pioggia battente. Terreno sintetico. Gara disputata a porte chiuse per disposizione del Prefetto di Napoli. Ammoniti: Scaccabarozzi, Rolando, Riccardi, Millico, Salines, Marino, Cocetta, De Felice. Angoli: 1-1. Recupero: 2’, 6’.
