Foggia, 5 aprile 2024. Il Foggia incassa la seconda sconfitta di fila, stavolta il ko arriva sul terreno amico contro la Casertana (0-2) dei tanti ex. Gli ospiti violano lo Zaccheria dopo quaranta anni. Sul risultato però, pesa come un macigno una direzione di gara a dir poco scandalosa. Davvero discutibilissima la prestazione della giacchetta “gialla” che dopo soli 3’ di gioco, espelleva Tascone per un fallo di gioco sicuramente da ammonizione ma non da “rosso” diretto, ha condizionato fortemente la prestazione dei padroni di casa. E nel prosieguo del match non ne ha combinata una buona, risultando determinante anche nell’occasione del gol del raddoppio della Casertana non interrompendo l’azione della ripartenza su un evidente fallo subìto da Rolando. Poi a fine gara a mettere la ciliegina sulla torta interrompe la corsa verso il sottopassaggio a guardare e quasi a sfidare i contestatori del settore di Tribuna. Cose da pazzi. Collaborato anche da assistenti e quarto uomo che, probabilmente, avevano altro a cui pensare e non alla importante sfida in programma allo Zaccheria. Forse la sconfitta potrebbe mettere la parola fine sulle possibilità di partecipazione del Foggia ai playoff. Ma abbiamo visto quanta forza di reazione ha la compagine guidata da Mister Cudini e quindi ci sarà da lottare e soprattutto credere fino alla fine. Anche se a complicare ancora più la vita ai rossoneri, saranno le numerose assenze nella prossima sfida al Potenza. Infatti alle squalifiche certe di Tascone ed Odjer si aggiungeranno quelle degli infortunati Millico e Tenkorang. Tornando alla gara con la Casertana, Mister Cudini conferma l’undici della gara precedente con l’unica variante riguardante il rientro di Ercolani che prende il posto di Vezzoni. Non c’è il tempo di posizionarsi sul terreno di gioco e la gara per il Foggia diventa dura e in salita. nettamente in salita la gara contro la Casertana. A centrocampo Tascone (3’) interviene su Tavernelli con la gamba leggermente alta e il Sig. Scatena, tra lo stupore generale, estrae il cartellino rosso e lo espelle, tra le vibranti proteste della panchina rossonera. Ci vogliono un paio di minuti affinché si riprenda a giocare. Il Foggia, comunque, si rimbocca le maniche e si presenta per primo nell’area avversa con il colpo di testa di Salines (8’) sul cross proveniente dal calcio di punizione di Millico che termina poco alto. La decisione errata Sig. Scatena nell’episodio dell’espulsione incide pesantemente soprattutto sul modo di condurre e gestire la gara. Il Foggia non sembra almeno per il momento patire per l’inferiorità numerica e Cudini corre ai ripari inserendo Tenkorang (14’) al posto di Millico. Quando i rossoneri si distendono in avanti lo fanno anche in modo pericoloso. La Casertana soffre in chiave difensiva ma se gli lasci la minima opportunità potrebbe colpire e far male. Curcio (33’) di testa ha a disposizione la palla del possibile vantaggio indirizza la sfera oltre la traversa. Si rivede il Foggia col cross di Rizzo per la precisa incornata di Gagliano (36’) e Venturi evita la capitolazione con un bel colpo di reni. Nel finale di prima frazione è provvidenziale la chiusura di Riccardi su Deli (41’) pronto alla battuta vincente. Dopo 3’ di recupero, si rientra negli spogliatoi tra la contestazione nei confronti del direttore di gara, Si riprende a giocare e la Casertana prova subito ad essere maggiormente incisiva. Celiento (10’), sull’ennesima battuta dal corner, svetta di testa ma è impreciso. Poi ci vuole un intervento miracoloso di Perina sulla conclusione ravvicinata di Carretta (19’). La pressione della Casertana ora si fa sentire e i rossoneri soffrono ma riescono a resistere. Improvvisamente si riaccende il Foggia e in un’azione convulsa Tenkorang (25’) prova la battuta dal limite e la deviazione di Anastasio prima e di Venturi poi, evita il clamoroso gol. Gol che poi arriva su un’azione contestatissima. Con il Foggia in nove perché Cudini è in attesa di sostituitre l’infortunato Tenkorang, Rolando subisce un netto fallo in zona d’attacco che l’arbitro non sanziona. La ripartenza in velocità dei falchetti punisce i rossoneri e Montalto (33’) su assist di Carretta, non lascia scampo a Perina. Cudini è infuriato come una belva e il Sig. Scatena lo espelle. Inevitabilmente, in inferiorità numerica per quasi l’intera gara, allo stremo delle forze, la Casertana mette al sicuro il risultato con l’ex Curcio (38’) che infila in rete sulla corta respinta di Perina.
FOGGIA-CASERTANA 0-2
FOGGIA (3-4-3): Perina 6; Ercolani 6, Riccardi 6, Rizzo 6; Salines 6 (15’ st Papazov 6), Odjer 6.5, Tascone 5, Silvestro 6 (15’ st Vezzoni 6); Rolando 5.5 (35’ st Martini sv), Gagliano 5.5, Millico sv (14’ pt Tenkorang 6; 35’ st Tonin sv). In panchina: Nobile, Castaldi, Schenetti, Marino, Antonacci, Manneh, Di Noia, Brancato, Embalo. Allenatore: Cudini 5.5.
CASERTANA (4-2-3-1): Venturi 6.5; Calapai 5.5, Celiento 6 (44’ st Bacchetti sv), Sciacca 6, Anastasio 6; Deli 6, Damian 5.5 (27’ st Toscano 6); Carretta 6 (44’ st Rovaglia sv), Curcio 6 (44’ st Matese sv), Tavernelli 5.5; Montalto 6. In panchina: Marfella, Soprano, Galletta, Casoli, Paglino, Taurino, Turchetta. Allenatore: Cangelosi 6.
ARBITRO: Scatena di Avezzano 4.5.
RETI: 33’st Montalto, 38’ Curcio.
NOTE: serata mite, terreno in ottime condizioni. Spettatori: 4.170. Espulsi Tascone al 3’ pt per gioco pericoloso e Cudini al 33’ st per proteste. Ammoniti: Celiento, Calapai, Damian, Odjer. Angoli: 5-4 per la Casertana. Recupero: 3’, 5’.