Cava dei Tirreni, 4 novembre 2024. Niente da fare per il Foggia. A Cava dei Tirreni arriva la terza sconfitta di fila (2-1) e ormai è notte fonda con la classifica che vede consolidata la posizione in zona playout. Penultimo in classifica, in condominio con Taranto e Messina e a sole tre lunghezze sopra la Juventus Next Gen, prossima avversaria allo Zaccheria, da affrontarsi tenendo conto di ulteriori defezioni. Infatti mancheranno sicuramente Salines e Felicioli per squalifica e ci sarà da valutare l’infortunio di Carillo. Poi senza allenatore ormai da due settimane e con una squadra che conferma sempre più i propri limiti, è inevitabile sperare di limitare i danni al minimo fino a San Silvestro per poi correre ai ripari con la riapertura del mercato. Intanto questo Foggia è proprio costruito male e, probabilmente, se i due tecnici precedenti avessero dato fiducia al baby Pazienza, probabilmente avrebbero rimediato almeno migliori prestazioni. L’unica nota lieta della infausta serata in quel di Cava è proprio la prestazione maiuscola del ragazzino che ha ravvivato con la sua verve un centrocampo privo di idee. Va anche detto però che il Foggia paga pegno ogni gara con le incertezze del suo estremo difensore. I tanti errori di chi ha difeso e si è alternato tra i pali sono costati carissimi in termini di sconfitte e di punti. L’erroraccio di De Lucia sul primo gol non è altro che uno dei tanti dall’inizio della stagione, ripetuti e decisivi in ogni partita. Ovviamente poi in avanti quelli che dovevano essere i risolutori di una squadra vincente, fanno fatica a realizzare più di un gol a gara e allora diventa difficile far punti anche contro squadre modeste ma combattive come la Cavese. Che ha svolto il minimo compitino, ben orchestrato da Maiuri, con uomini non tutti di primo piano ma estremamente efficaci. Su tutti gli esterni Barba e Diarrassouba, oltre a Gaetano Vitale che ha avuto almeno tre clamorose occasioni per far male alla sua ex squadra. Che dire, avanti con questa sorta di Via Crucis sperando, visto che si è in tema, nel miracolo. Sulla panchina del Foggia c’è Antonio Gentile, allenatore della under 17 non avendo ottenuto la deroga il designato Catalano. Rispetto al derby perso col Cerignola ci sono due importanti novità. Infatti la cabina di regia viene affidata a Pazienza in luogo di Danzi e Zunno parte titolare al posto di Emmausso. L’undici rossonero è visibilmente scosso ed impaurito e sin dal fischio d’inizio del Sig. Silvestri, si “concede” all’iniziativa dei padroni di casa. Difesa imbambolata e raid sulle fasce sulle quali Felicioli non riesce ad opporre la minima opposizione. E arrivano pericoli a ripetizione per la porta difesa (?) da De Lucia. Fella serve rasoterra per Vitale (2’) che a porta spalancata manca il bersaglio. Un cross di Pezzella (4’) non trova la zampata di un compagno di squadra con la retroguardia ospite in fase di ipnosi. E puntualmente la Cavese passa vantaggio. Sull’ennesimo cross dalla destra, stavolta di Barba, interviene goffamente De Lucia con i pugni a deviare la sfera sul compagno Parodi (8’) e la carambola si spegne in rete. La Cavese avverte il momento di difficoltà dei rossoneri e spinge sull’acceleratore per provare a chiudere i conti ma ancora Vitale (17’) aggancia bene la palla ma spreca l’ottimo assist di Diarrassouba. Dal possibile raddoppio della Cavese nel ribaltamento di fronte il Foggia perviene al pari. Millico crossa millimetricamente per l’inzuccata vincente di Mazzocco (18’) al centro dell’area. Agguantato il pari, il Foggia prende fiducia e comincia a farsi vivo nella metà campo avversa. Pazienza assume il comando del centrocampo e sia Mazzocco che Gargiulo possono dedicarsi al lavoro di rifinitura. Murano (25’) conquistata palla su Konate e fa partire dal limite una gran pallonata sulla quale Boffelli si rifugia in angolo. Intanto si fa male Carillo ed è sostituito da Camigliano (28’). Ancora Murano (25’) sugli sviluppi di un calcio d’angolo di testa manca il gol dell’1-2. Poi tocca a Millico (41’) provare il tiro ad effetto sul quale Boffelli si oppone con un bell’intervento. Nel finale di frazione l’inarrestabile Diarrassouba (45’) si presenta davanti a De Lucia ma non riesce a superarlo. Nella ripresa Gentile corre ai ripari e cambia Felicioli con Vezzoni. Sistemato il lato difensivo sinistro, la Cavese comincia a proporsi sulla corsia opposta dove Salines si fa cogliere un paio di volte in colpevole ritardo e si conferma la serata negativa di De Lucia che prosegue nelle performance di respinte inappropriate con i pugni ed uscite molto rischiose.. E Loreto (5’) prova a sorprendere il portiere ospite con un pallonetto di poco fuori misura. Come nella prima frazione arriva puntualissimo il gol del vantaggio della Cavese. Su un lungo cross di Pezzella su calcio di punizione, la difesa rossonera si “dimentica” di Saio (10’) che davanti a De Lucia deve solo spingere la palla in rete. Stenta a reagire il Foggia che prova con Murano (19’) dalla distanza senza fortuna. Vitale (25’) servito da Citarella si fa respingere il tiro da De Lucia. E sempre Vitale (28’) in solitaria davanti a De Lucia spreca ancora. Gentile ricorre a tutti i cambi possibili. Dentro anche Emmausso, Sarr e Da Riva per giocarsi il tutto per tutto. La Cavese non lascia il minimo spazio e per i rossoneri è difficile trovare il varco che possa dare la possibilità di riportarsi in parità. Al Foggia poi non ne va bene una. La sfortuna, infatti, si accanisce ancora quando Millico (38’) dal limite dell’area manda la palla contro la traversa e Salines (50’), allo spirare del recupero, ha sui piedi la palla del 2-2 ma la spreca incredibilmente. La Via Crucis … continua.
CAVESE – FOGGIA 2-1
CAVESE (4-3-3): Boffelli 6; Barba 6 (24’ st Rizzo 6), Peretti 6, Saio 6.5, Loreto 6; Konate 6, Pezzella 6 (34’ st Maffei sv), Vitale 5.5; Diarrassouba 7 (34’ st Fornito sv), Fella 6 (16’ st Citarella 6), Vigliotti 6 (16’ st Diop 5). In panchina: Lamberti, Di Somma, Marranzino, Marchisano, Quattrocchi, Tropea, Barone. Allenatore: Maiuri.
FOGGIA (4-3-2-1): De Lucia 4; Salines 4.5, Parodi 5, Carillo 5 (28’ pt Camigliano 5), Felicioli 4 (1’ st Vezzoni 5.5); Mazzocco 6 (27’ st Da Riva 5.5), Pazienza 6.5 (34’ st Sarr sv), Gargiulo 6; Zunno 5.5 (34’ st Emmausso sv), Millico 6.5; Murano 5.5. In panchina: Perina, De Simone, Danzi, Santaniello, Orlando, Ascione, Lannunziata. Allenatore: Gentile.
ARBITRO: Silvestri di Roma 1.
RETI: 8’ pt Parodi (aut.), 18’ Mazzocco, 10’ st Saio.
NOTE: serata autunnale, terreno in discrete condizioni, spettatori 3.000 circa. Ammoniti: Felicioli, Diarrassouba, Camigliano, Salines, Pezzella, Murano. Angoli: 3-2 per il Foggia. Recupero: 3’, 5’.
Foto: "Calcio Foggia 1920 - Antonellis"