La doppietta di Tascone non basta. Ultimi 15' fatali al Foggia: il Catania pareggia 2-2

Foggia, 20 ottobre 2024. La doppietta di Tascone e il doppio vantaggio non basta al Foggia per superare il Catania. Dopo una gara dominata dalla compagine rossonera, negli ultimi 10’ (compreso i 6’ di recupero) il Catania riesce a pareggiarla. Molto probabilmente il Foggia ha tirato troppo presto i remi in barca e lasciato l’iniziativa agli ospiti che, tra l’altro, avendo a disposizione una panchina molto quotata, ha immesso forze fresche che hanno saputo rimettere in piedi una sconfitta che per gran parte del match era più che meritata. Il Foggia ha “pagato” dazio proprio per la mancanza di ricambi di spessore soprattutto a centrocampo. Con l’uscita di Tascone e Mazzocco nell’undici rossonero è venuta meno quella solidità che aveva consentito di tenere in scacco l’ostico Catania. In ogni caso i ragazzi hanno speso e dato tanto per la gran voglia di regalare un successo da dedicare ai poveri tre giovani tifosi deceduti nell’incidente di sette giorni fa. Passando alla gara Mister Capuano deve rinunciare a Salines non al meglio della condizione e, inizialmente, a centrocampo, schiera Danzi centrale con Mazzocco e Tascone a supporto. Nel clima surreale dello Zaccheria, si comincia a giocare. Il Catania parte con determinazione e al primo assalto Montalto (1’), di testa, non sfrutta il preciso cross dalla sinistra e grazia De Lucia. Scampato il pericolo, il Foggia prova a sistemarsi al meglio sul rettangolo di gioco. La determinazione dei  ragazzi di Mister Capuano è tanta ma non è semplice fare breccia nella difesa degli ospiti. Il centrocampo svolge un ottimo lavoro ma lì davanti Murano appare fuori dalla manovra. In attesa di poter sviluppare trame di gioco importanti, il Foggia prova a sfruttare le palle ferme. Soprattutto dai calci d’angolo dello specialista Millico. Proprio dalla battuta del corner Emmausso (24’), ha l’occasione per sbloccare il risultato ma il suo colpo di testa, non risulta preciso. Subito dopo l’incursione di Millico (27’) fa sbandare il Catania ma il tiro cross va oltre la traversa con due compagni liberi in area che si disperano per il mancato passaggio. Spinge il Foggia e trova il meritato gol del vantaggio. L’ennesimo angolo di Millico e un rimpallo favoriscono Tascone (39’) che, poco fuori dall’area piccola, di collo pieno spedisce la sfera sotto l’angolo alto alla destra di Adamonis. Termina la prima frazione con i rossoneri avanti 1-0. Nella ripresa Mister Capuano inserisce Vezzoni per Silvestro. Dall’altra parte Toscano ne cambia tre. Inevitabilmente gli ospiti alzano il proprio baricentro nel tentativo di ristabilire la parità ma è invece il Foggia a colpire con una veloce azione di rimessa. Sul rilancio lungo di Vezzoni la palla giunge ad Emmausso bravo nello scorgere e nel servire l’accorrente Tascone (6’) che si libera di Anastasio e con un preciso rasoterra beffa ancora Adamonis e scalda il popolo rossonero.  I due allenatori, con opposte motivazioni, ricorrono ancora alla panchina e Capuano consente a Tascone, il match winner, autore della doppietta, di uscire dal terreno di gioco tra gli applausi scroscianti degli oltre 7.000. Le sostituzioni effettuate però non garantiscono continuità nell’azione dei rossoneri che lasciano l’iniziativa agli avversari. Che salgono di tono e, perso per perso, si proiettano con maggior determinazione in zona offensiva. La gara potrebbe già riaprirsi al 22’ quando D’Andrea va a procurarsi un calcio di rigore “fasullo” catapultandosi tra le gambe di Parodi. Il Sig. Di Francesco ci casca  e assegna la massima punizione. Lo stesso D’Andrea (24’) va alla battuta ma De Lucia s’esalta e tuffandosi alla sua sinistra respinge la conclusione, rendendo giustizia al torto subìto. Ancora D’Andrea (36’) ha la possibilità di siglare il gol del 2-1 ma di testa sbaglia da ottima posizione. Il Foggia appare in difficoltà anche perché ha speso tante energie. E puntualmente nel finale arriva la beffa. Prima Inglese (42’) approfitta di una disattenzione della difesa rossonera. E poi al 93’ Di Gennaro lasciato colpevolmente solo davanti alla porta, a dover appoggiare in rete l’ottimo servizio di Inglese pareggia i conti. Nei minuti conclusivi il Catania prova anche a ribaltarla completamente senza riuscirvi. Nel frattempo Santaniello (51’) si fa espellere per doppia ammonizione e, nonostante in dieci uomini, la gara termina 2-2. Col rammarico del Foggia per aver buttato al vento una ghiotta occasione per risalire in classifica. 

FOGGIA-CATANIA 2-2

FOGGIA (4-3-3): De Lucia 6; Silvestro 5.5 (1’ st Vezzoni 6), Parodi 5.5, Carillo 5.5, Felicioli 5.5; Mazzocco 6.5 (10’ st Camigliano 6), Danzi 6.5, Tascone 8 (19’ st Zunno 6); Emmausso 7, Murano 6 (37’ st Santaniello sv), Millico 6.5 (10’ st Gargiulo) 6. In panchina: Perina, De Simone, Orlando, Sarr, Salines, Pazienza. Allenatore: Capuano 6.

CATANIA (4-3-3): Adamonis 5.5; Ierardi 5.5, Di Gennaro 6, Castellini 6; Guglielmotti 5.5 (31’ st Raimo sv), Luperini 5.5 (12’ st  Lunetta 5), Verna 6, Anastasio 5, Jimenez 5 (1’ st Quaini 6); Stoppa 5 (1’ st D’Andrea 5), Montalto 5.5 (1’ st Inglese 6.5). In panchina: Bethers, Torrisi, Gega, Forti. Allenatore: Toscano 6.

ARBITRO: Di Francesco di Ostia Lido 5.

RETI: 39’pt  e 6’ st Tascone, 42’ Inglese, 49’Di Gennaro.  

NOTE: cielo nuvoloso con leggera pioggia, terreno in discrete condizioni, spettatori 7.000 circa. Espulso Santaniello al 51’ st per doppia ammonizione. Ammoniti: Silvestro, Luperini, Verna, Carillo, Danzi, Emmausso, Ierardi, Anastasio. Angoli 6-4 per il Catania. Recupero: 1’, 6’. Al 24’ st De Lucia ha parato un calcio di rigore calciato da D’Andrea. Osservato 1’ di raccoglimento per commemorare i tre giovani tifosi rossoneri vittime dell’incidente stradale di Potenza.

 

 

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