Potenza, 27 ottobre 2024. Il Foggia torna a casa con una sconfitta dalla sfida col Sorrento, sul neutro di Potenza. Ancora una volta i rossoneri dimostrano di non saper gestire il vantaggio e, dopo la rimonta subita dal Catania, il Sorrento è riuscito addirittura a ribaltarla nel 4° di recupero. Per il Foggia adesso la classifica diventa preoccupante. Nonostante una prova incolore e poche chance in fase offensiva, aveva avuto l’opportunità di sbloccare il risultato con Murano su calcio di rigore. Ma non è bastato perché prima De Francesco, si è fatto perdonare per l’episodio del penalty ed ha pareggiato i conti con un tiro che ha sorpreso De Lucia e poi sullo scoccare del gong è stato Vitiello a mandare il Foggia gambe all’aria. Inutile sottolineare che ora per il Foggia il prosieguo del campionato si fa in salita. Soprattutto se si considera che il calendario vedrà i rossoneri impegnati nell’infrasettimanale nel derby col lanciatissimo Cerignola. Ed è tutto dire. Sicuramente il problema non era Brambilla come non lo è Capuano. La rosa del Foggia presenta delle carenze strutturali e fino a gennaio bisognerà, giocoforza, provare a limitare i danni e ricorrere, per l’ennesima volta al mercato di riparazione. Sperando che non sia troppo tardi. Di questo passo si rischia di farsi staccare anche dal gruppo delle squadre che lotteranno per evitare i playoff. Capuano le ha provate tutte. Ma gli uomini sono quelli e il centrocampo è sicuramente il reparto che necessita particolarmente di un completo maquillage. Vedremo intanto se i nostri “eroi” riusciranno nel “miracolo” nelle prossime due gare in otto giorni (Cerignola allo Zaccheria e Cavese in trasferta). Al Viviani Mister Capuano presenta due novità nell’undici iniziale del Foggia rispetto al match col Catania: Salines e Camigliano per Silvestro e Parodi. Comincia bene il Foggia. Concentrato e determinato assume il comando del gioco sin dalle prime battute. Apre le danze Tascone (3’) a raccogliere la sfera dall’altezza del dischetto del calcio di rigore ma non inquadra la porta. Il centrocampista rossonero ci riprova (10’) ma ancora da ottima posizione pecca di precisione. Il Sorrento comprende che non può lasciare l’iniziativa agli ospiti e alza il proprio baricentro pressando a centrocampo. Da un errato passaggio nella mediana rossonera ospite, il Sorrento ci prova dalla lunga distanza con Guadagni (13’) ma De Lucia si rifugia in angolo e poco più tardi sempre Guadagni (17’) tenta la conclusione dai 25 metri ma la palla termina oltre la traversa. Dopo l’occasione del Sorrento la gara cala di tono e le due squadre non riescono a creare grossi pericoli ma i padroni di casa ci provano con maggior insistenza. Il Foggia incontra le solite difficoltà. Poche le idee in fase di impostazione e zero palloni per l’isolato Murano anche perché Millico ed Emmausso fanno tanto fumo e niente arrosto. Senza recupero il Sig. Diop manda le due squadre negli spogliatoi dopo 45’ minuti deludenti. Alla ripresa del gioco Mister Capuano inserisce Orlando per Mazzocco. La prima frazione ha lasciato intendere che soltanto un episodio potrebbe sbloccare il match. Episodio che si concretizza al 3’. Murano tenta il cross e la palla viene bloccata col braccio largo di De Francesco. Il Sig. Diop è ben appostato e non ha dubbi nell’applicare il regolamento e concedere la massima punizione. Dal dischetto, lo stesso Murano (4’) calcia forte e preciso alla sinistra di Del Sorbo che non riesce ad arrivare sulla sfera. L’opportunità per il pari il Sorrento la sciupa con Cuccurullo (25’) lanciato verso la porta difesa da De Lucia si fa rimontare dall’ottimo Danzi. Sul ribaltamento di fronte Emmausso (26’) da egoista fallisce il colpo del ko mentre avrebbe potuto servire due compagni liberi al centro dell’area. E come spesso accade nel calcio, dal gol sbagliato si passa al gol subìto. De Francesco (27’) sorprende De Lucia con un tiro non irresistibile dai venti metri e pareggia i conti. Capuano manda negli spogliatoi Emmausso e Danzi e inserisce Zunno e Vezzoni. Quando la gara sembra trovare il naturale sbocco in uno scialbo pareggio, il Sorrento trova il gol vittoria con Vitiello (49’) bravo nell’indirizzare la palla alla sinistra dell’esterrefatto De Lucia. Il Sorrento festeggia e manda il Foggia nella totale disperazione. Per demerito tutto a tinte rossonere foggiane.
SORRENTO – FOGGIA 2-1
SORRENTO (4-3-3): Del Sorbo 6; Todisco 6 (22’ st Vitiello 6.5), Blondett 6, Di Somma 6 (38’ st Cadili sv), Panico 6 (38’ st Colombini sv); Palella 5.5 (22’ st Cangianiello 6), De Francesco 6, Cuccurullo 6; Guadagni 6.5 (45’ st Carotenuto sv), Musso 5.5, Bolsius 6. In panchina: Harrasser, Albertazzi, Fusco, Scala, Riccardi, Polidori, Colangiuli, Russo, Lops, Esposito. Allenatore: Barilari 6.
FOGGIA (4-3-2-1): De Lucia 5; Salines 6, Camigliano 5.5, Carillo 6, Felicioli 5.5; Mazzocco 6 (1’ st Orlando 5.5), Danzi 6 (29’ st Vezzoni 5.5), Tascone 6.5 (38’ st Sarr sv); Emmausso 5.5 (29’ st Zunno 5.5), Millico 5.5 (17’ st Gargiulo 5.5); Murano 6. In panchina: Perina, De Simone, Silvestro, Parodi, Pazienza, Ascione. Allenatore: Capuano 6.
ARBITRO: Diop di Treviglio 6.
RETI: 4’st Murano (rig.), 27’ De Francesco, 49’ Vitiello.
NOTE: serata autunnale, terreno sintetico, spettatori 1.000 circa. Ammoniti: Tascone, Guadagni, Danzi . Angoli: 7-5 per il Sorrento. Recupero: 0’, 4’.
