Potenza, 13 ottobre 2024. Un lampo di Emmausso, al quinto gol in campionato, con la collaborazione nell’azione decisiva di Millico, Tascone e Salines, “accende” il Foggia al Viviani e gli consente di tornare a casa con un punticino (1-1). Sia chiaro il Potenza non ha fatto un granché di più. Anzi, beneficiando di un calcio di rigore “fasullo” e letteralmente inventato, ha costruito la gara badando a fermare le possibili bocche da fuoco rossonere. Infatti, con una marcatura spietata sul tridente ospite, Mister De Giorgio ha cercato di limitare le iniziative degli avversari. Riuscendoci fino all’episodio, sia pur l’unico, del gol del pari. E’ ovvio che a Mister Capuano non si possono chiedere i miracoli ma, siamo certi, sicuramente questa squadra può sicuramente fare molto di più. E’ un Foggia convalescente. Che dovrà migliorare nell’assieme di gioco e dal punto di vista atletico. Ma il campionato non concede tregue e già il prossimo match allo Zaccheria, contro il lanciatissimo Catania, sarà un duro banco di prova, dove quasi sicuramente sarà indisponibile Salines, uno degli uomini chiave della compagine rossonera. Intanto il punto preso a Potenza consente di mantenere le distanze con la zona che scotta. Per quanto riguarda la gara, Mister Capuano inserisce Carillo in difesa per l’indisponibile Ercolani e Silvestro tra i quattro di centrocampo. Sin dall’inizio la gara non prende quota. Ritmi bassi col Foggia a prevalere nel possesso palla ma di pericoli per la porta difesa da Alastra non se ne vedono. La mancanza di velocità consente alla difesa dei padroni di casa di sistemarsi e disinnescare ogni tentativo ospite. I rossoneri ci provano con Mazzocco (2’) il cui tiro è centrale. Poi Emmausso (19’) da ottima posizione su tiro da fermo, calcia altissimo. Il Potenza si affaccia di tanto in tanto nella metà campo offensiva. E D’Auria (26’) su calcio di punizione costringe De Lucia a volare all’incrocio dei pali per evitare la capitolazione. Accade poco o niente ma Salines si fa prendere in velocità da D’Auria e De Lucia, in uscita disperata gli toglie la palla nettamente con la mano ma il direttore di gara, incredibilmente, concede la massima punizione. Inutili le proteste del portiere rossonero. Caturano (31’) dal dischetto non sbaglia e porta in vantaggio i suoi. Sotto di un gol il Foggia alza il baricentro e si porta con maggiore insistenza nella metà campo avversa e soltanto con. Mazzocco (45’), dalla lunga distanza, procura qualche brivido alla tifoseria di casa. Il Potenza riesce così a chiudere in vantaggio la prima frazione, senza soffrire tantissimo, grazie al “regalo” confezionato dal Sig. Manedo Mazzoni. Come già accaduto nella scorsa stagione della trasferta di Latina. Mister Capuano non è soddisfatto della prova dei suoi e nella ripresa presenta Millico e Danzi per Zunno e Silvestro. Proprio una conclusione di Millico (3’) fa capire che il Foggia avrà maggior peso in chiave offensiva. Pochi minuti più tardi il fischietto toscano non “vede” una vistosa trattenuta ai danni di Camigliano (5’) in piena area. Capuano ricorre ancora alla panchina ma, a parte la conquista di qualche calcio d’angolo, non crea occasioni da rete. Non si nota in campo una squadra decisa e determinata. Anzi, a volte, sembra svogliata e votata alla rassegnazione. Così il Potenza sfiora il gol del raddoppio con Caturano (34’) che arriva con un attimo di ritardo sull’interessante invito di Rossetti. Dal possibile gol del ko il Foggia trova, finalmente, la soluzione vincente e il gol dell’1-1. Millico costruisce, Tascone serve Salines e sul pronto cross svetta di testa Emmausso (35’) ed insacca la palla in rete. Il Foggia prova anche a ribaltare il risultato ma nel finale è costretto a soffrire perché a causa dell’infortunio occorso a Salines. Capuano ha esaurito i cambi e sia pure virtualmente in dieci uomini riesce a portare a casa il pari. Nonostante l’abbaglio notevolissimo del direttore di gara..
POTENZA – FOGGIA 1-1
POTENZA (4-3-3): Alastra 6; Riggio 6, Milesi 5.5, Verrengia 6 (5’ st Sciacca 5.5), Burgio 6; Castorani 6, Felippe 6, Erradi 6 (38’ st Firenze sv); Schimmenti 6 (26’ st Rossetti 6), Caturano 6, D’Auria 6.5 (26’ st Rosafio 5.5). In panchina: Cucchietti, Galiano, Galletta, Ferro, Selleri, Mazzocchi, Vilardi, Novella, Allenatore: De Giorgio 6.
FOGGIA (3-4-3): De Lucia 6; Salines 6, Carillo 5.5, Camigliano 5.5 (23’ st Parodi 6); Silvestro 5.5 (1’ st Danzi 6), Mazzocco 6 (19’ st Tascone 6.5), Gargiulo 5.5, Vezzoni 5.5 (14’ st Felicioli 6); Zunno 5.5 (1’ st Millico 6), Murano 5, Emmausso 6. In panchina: Perina, De Simone, Santaniello, Orlando, Sarr, Pazienza. Allenatore: Capuano 6.
ARBITRO: Manedo Mazzoni di Prato 4.5.
RETI: 31’pt Caturano (rig.), 35’ st Emmausso.
NOTE: serata autunnale, terreno sintetico, spettatori 4.000 circa. Ammoniti: Castorani, Vezzoni, Carillo, Caturano, Sciacca. Angoli: 5-1 per il Foggia. Recupero: 0’, 6’.